La lettura per riscoprire Italo Calvino nel centenario dalla nascita

Il centesimo anniversario della nascita di Italo Calvino, scrittore e intellettuale, verrà celebrato il 15 ottobre 2023. Calvino è nato nel 1923 a Santiago de Las Vegas de La Habana, Cuba, e la sua vasta produzione letteraria, il pensiero profondo e il lavoro editoriale lo hanno reso un pilastro della letteratura del ventesimo secolo non solo in Italia.

In occasione di questo evento, la casa editrice Mondadori propone una nuova edizione dei suoi libri più famosi, come “Il sentiero dei nidi di ragno”, la trilogia de “I nostri antenati” e le “Fiabe italiane”.

Ma le novità non si fermano qui: sono state pubblicate nuove opere dedicate a Italo Calvino. Questo anniversario diventa un’opportunità per leggere o rileggere le sue opere più conosciute e per scoprire nuovi aspetti della sua unicità attraverso i testi dedicati a lui.

Tra le nuove pubblicazioni, spicca “Il giardino di Italo” (Ponte alle Grazie) di Enzo Fileno Carabba, un viaggio immaginario in un giardino incantato che rappresenta la leggerezza calviniana. Bernardo Valli, giornalista, racconta del suo incontro con Calvino al celebre café parigino Flore nel 1975, segnando l’inizio di un’amicizia duratura. In “Italo” (Ventanas Edizioni), Valli raccoglie sei articoli pubblicati su La Repubblica dal 1977 al 2012, accompagnati da note biografiche.

Domenico Scarpa, con “Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore” (Hoepli), esplora la vita di Calvino, sottolineando come abbia costruito se stesso attraverso i suoi racconti, saggi e romanzi.

“Calvino” (Laterza) di Silvio Perrella segue l’evoluzione dell’autore attraverso le immagini presenti nei suoi lavori, rivelando veri e propri autoritratti nascosti.

“Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi” (Feltrinelli) di Fabio Gambaro analizza il periodo parigino di Calvino dal 1967 al 1980, esaminando la sua esperienza nella città culturale.

“Pensare l’universo. Italo Calvino e la scienza” (Donzelli) di Massimo Bucciantini ripercorre il cambiamento di Calvino nel 1962 quando si interessò alla scienza e ne trasse ispirazione per una “letteratura cosmica”.

“Serenella Iovino” (Treccani Libri) esplora come Calvino abbia dato voce agli animali nelle sue storie, riflettendo sull’interazione uomo-animale nell’antropocene.

Altri libri recenti includono “L’illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985, Italo Calvino e Leonardo Sciascia” (Mondadori), “Italo Calvino. Lo scrittore che voleva essere invisibile” (Mondadori) di Antonio Serrano Cueto, e “Italo Calvino, il partigiano Santiago” (Fusta) di Daniela Cassini e Sarah Clarke Loiacono, che tratta dell’esperienza di Calvino nella Resistenza.