Si apre il Festival del cinema scandinavo in Australia

Incentrata sul noir, la rassegna cinematografica offre produzioni nordiche provenienti da Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia. Il festival sarà in tournée in Australia nei mesi di luglio e agosto.

Al cinema, in TV e sui giornali, negli ultimi dieci anni circa ha offerto più di un paio di successi noir nordici. Ha anche lasciato il pubblico a desiderare di più. L’annuale Scandinavian Film Festival in Australia si svolge ogni anno e dopo la pausa del 2020 per ovvie ragioni, ritorna ora con alcuni thriller contorti che spiegano le vicende di quella parte del mondo.

Il festival del 2021 avrebbe dovuto prendere il via a Sydney martedì 6 luglio, ma a causa della crisi pandemica, è toccato a Canberra fare da regina del lancio. Melbourne, Adelaide, Perth, Brisbane, Sydney e Byron Bay seguiranno tra luglio e agosto, Covid-19 permettendo.

L’evento inizierà con una new entry imperdibile nel genere Scandi-noir. Originario della Danimarca, Wildland il film nella serata di apertura vede Sidse Babette Knudsen nei panni del capo di un sindacato criminale. È incaricata di prendersi cura di sua nipote adolescente e, in un film che ricorda istantaneamente il regno animale australiano, quest’ultima scopre presto i misteri che avvolgono l’azienda di famiglia.

Sempre nel programma dello Scandinavian Film Festival ci sarà nuovamente la Knudsen in nuovo thriller ambientato a Copenaghen dal titolo The Exception, oltre che il magistrale e coinvolgente film norvegese Disco, su una campionessa di danza evangelica che trova la sua fede dopo essere messa alla prova; e il dramma surreale madre-figlia Psychosis in Stockholm. Oppure, per i fan dei grandi nomi del cinema nordico, il dramma sentimentale Hope che vede come co-protagonista Stellan Skarsgård (dal film Chernobyl), la commedia musicale A Piece of My Heart vede l’attore svedese Malin Akerman tornare in patria e The Country proviene dall’Islanda. Diretto dal regista Grímur Hákonarson, che è apparso in Australia l’anno scorso.

Altri punti salienti includono i successi islandesi al botteghino Agnes Joy e The Last Fishing Trip, quest’ultimo paragonato a Una notte da leoni; i film biografici finlandesi Helene e Tove, rispettivamente sulla pittrice Helene Schjerfbeck e sull’artista visiva e autrice Tove Jansson; e Tigers, che racconta la vera storia dell’ex giocatore dell’Inter Martin Bengtsson; e la proiezione del 50° anniversario della serata di chiusura di The Emigrants con Max von Sydow e Liv Ullmann.

I vari festival cinematografici australiani incentrati su paesi e regioni hanno sempre permesso ai cinefili di vedere il mondo senza lasciare i loro posti al cinema – e con viaggi fuori dal paese (diversi dalla Nuova Zelanda ) al momento non certo in vista, lo Scandinavian Film Festival rappresenta chiaramente una grande attrazione.

Lo Scandinavian Film Festival sarà proiettato al Palace Norton, Palace Central e Chauvel Cinemas di Sydney; Palace Balwyn di Melbourne, Palace Brighton Bay, Palace Cinema Como, Palace Westgarth, The Kino e Pentridge Cinema dall’8 al 28 luglio; Brisbane’s Palace Barracks e Palace James St dal 15 luglio al 4 agosto; il Palace Nova Eastend Cinemas di Adelaide dal 13 luglio al 4 agosto; e Luna Leederville di Perth, Luna su SX e Palace Raine Square dal 14 luglio al 4 agosto. Per il programma completo, visitare il sito Web del festival: www.scandinavianfilmfestival.com.

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