Ricordando il professor Fernando Basili maestro di vita e parola a un anno dalla scomparsa

Durante la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, molte personalità sono state ricordate e celebrate, persino alcune che, in realtà, masticano l’italiano piuttosto male. Tuttavia, grazie ai loro legami con il “sistema”, non mancheranno di essere onorati e medagliati dai soliti lecchini di turno.

Ma in tutta l’Australia, nessuno ha mai saputo maneggiare la lingua e la cultura italiana come il professor Fernando Basili. Un amico di vecchia data, l’uomo che mi ha fatto comprendere l’importanza della parola scritta e della letteratura. Mi sento profondamente fiero di essere stato suo amico, e di aver ereditato da lui l’amore per la scrittura. Fernando ha corretto ogni mio lavoro fino al 2015. Poi, come capita a tutti, il tempo ha iniziato a farsi sentire. Ha scelto di vivere in solitudine, quasi come un eremita, tra le Blue Mountains, dove trascorreva le sue giornate immerso nella lettura, combattendo con il suo eterno nemico: il computer, che non è mai riuscito a domare.

Dopo la sua morte, ho ereditato tutti i suoi libri e i suoi scritti. Mi sono ripromesso di salvarli dal macero e di pubblicarli, selezionando con cura ciò che merita di essere condiviso. Tra i tanti suoi testi, ho trovato una poesia che racchiude, in pochi versi, tutta la sua vita e il suo peculiare modo di vedere e vivere il mondo.

Fernando Basili nasce a Pistoia il 7 luglio 1930, figlio di un operaio e di una casalinga. Nel 1957 consegue il diploma di ragioniere e perito commerciale. Sentendosi limitato dalla sua città natale, dopo un breve periodo a Firenze, nel 1954 decide di trasferirsi in Inghilterra. 

Sempre nello stesso anno, trascorre brevi periodi in Germania, e nel maggio del 1960 approda in Australia. Nel 1965 si laurea in Psicologia presso la University of Sydney e, due anni dopo, ottiene il Diploma in Teoria e Pratica Linguistica al Sydney Technical College. Nel 1974 ottiene il Diploma di Educazione (DipEd) presso l’Università di Sydney, e l’anno successivo consegue il Teacher’s Certificate dal New South Wales Department of Education. Nel 1980 ottiene un Dottorato in Filosofia (PhD) presso l’Università del New England. Nel 1982 consegue un MA in Linguistica alla Macquarie University, seguito da un MA in Studi Migratori nel 1985, sempre alla Macquarie University.

Sempre controverso e mai banale, Basili si scontra frequentemente con le autorità locali che, secondo lui, inaspriscono il suo impegno nell’insegnamento della lingua italiana in Australia. Celebri sono i suoi scontri con il capo del dipartimento d’italiano alla Sydney University, così come le sue denunce pubbliche nel bisettimanale di Melbourne Il Globo, in cui denuncia “Lo sfascio della Lingua Italiana”. Le sue battaglie con le autorità consolari sono altrettanto note. Basili ha dichiarato: “Ringrazio per avermi respinto quattro domande per borsa di studio su quattro e per aver creato altri ostacoli contro la mia opera volta alla diffusione e all’apprezzamento della lingua, della letteratura e della cultura d’Italia”.

Le sue vicissitudini, che hanno segnato tutta la sua vita, sono raccolte nel libro Esperienze di un Emigrato (2004; seconda edizione ampliata 2007), una denuncia documentata del trattamento riservato dalle autorità italiane agli emigrati comuni. 

Il testo è utilizzato in alcuni istituti e scuole dello Stato del Victoria per gli studenti di italiano e sociologia. 

Esiste anche una versione inglese del libro, A Migrant’s Experience (2006).

Nel 1984 ottiene il secondo premio in un concorso internazionale sui problemi del bilinguismo, con uno studio descrittivo e statistico-inferenziale dal titolo Aspetti del Bilinguismo – I Codici di Comunicazione presso gli Italiani Residenti in Paesi Anglofoni, opera utilizzata a fini consultativi nelle aree bilingui dell’Alto Adige e dell’Austria, dove si parlano italiano e tedesco. 

Nel 2003 riceve il Premio Speciale al concorso letterario internazionale “Il Molinello” per una raccolta di tredici racconti, di cui dodici in italiano.

Fernando Basili ha scritto saggi e pubblicazioni per il Corso d’Italiano (testo e nastri) destinato al laboratorio linguistico dell’Università di Sydney e per il Ministero della Pubblica Istruzione del Nuovo Galles del Sud (NSW), oltre a un Corso di grammatica italiana e corsi di letteratura italiana per lo stesso Ministero. 

Ha inoltre pubblicato numerosi articoli e saggi su temi di linguistica, psicologia, scienze politiche, critica letteraria, economia e grammatica, nonché racconti, poesie e recensioni, apparsi su varie riviste e antologie culturali e accademiche.

Fernando Basili ci ha lasciati il 18 ottobre 2023.