Le lampadine sono un’ottima invenzione, ne facciamo un uso incredibile e non possiamo farne a meno, ci servono.
Ma chi la inventò la lampadina? Qualcuno l’ha dovuta pur creare, inventare, perché niente nasce dal nulla.
Forse non tutti lo sanno, ma questa benedetta lampadina la inventò un tale Thomas Edison.
Costui, da buon inventore, creò anche un bel laboratorio nella contea del Middlesex nel New Jersy, vicino a New York.
Come sempre si dice, correva l’anno 1876 e questo Thomas Edison nella sua casa laboratorio di Menlo Park – sinonimo di altro Menlo in California – nel suo laboratorio creava attraverso ricerche, una quantità di utili invenzioni per semplificarci la vita.
Inventò il fonografo e naturalmente la famosa lampadina a incandescenza. La strada del suo laboratorio, Christie Street, fu la prima ad avere la luce elettrica per l’illuminazione.
Presto abbandonò quel laboratorio per recarsi in uno più grande a West Orange nel 1887.
Thomas Alva Edison morì nel 1931, a suo carico si ricordano oltre 1093 brevetti, tra invenzioni e progetti commerciali.
Inventò la batteria, diede un’idea per l’auto elettrica, la lavorazione del cemento, lavorò sull’elettro magnetismo, lavorò con Dickson sulla macchina fotografica, elaborò il fonografo, lavorò sul telefono insieme a Alexander Bell e altre centinaia di progetti.
Sembra ieri, eppure grazie a lui e a tanti altri che hanno dedicato le loro vite ad invenzioni utili per l’umanità, oggi possiamo dialogare ad enormi distanze ed in tempo reale con un qualsiasi personaggio attraverso un semplice telefonino come vedendolo di persona.
Chiaramente, sulla base dei loro studi e ricerche che oggi, grazie anche a meccanismi sofisticati che si sono realizzati questi infernali aggeggi dei quali nessuno può farne più a meno.
Scherzate?
Ma presto potremo farci un ottimo caffè espresso con il telefonino e forse anche…ma questo ve lo dirò poi.
Be the first to comment