di Marco Zacchera
Non so più cosa scrivere su quanto sta accadendo in Medio Oriente e non solo perché la situazione cambia di ora in ora. Da una parte credo anch’io che Israele stia attaccando l’Iran con un “lavoro sporco” di fatto accettato ed appoggiato da tutto l’Occidente, ma dall’altra penso alle sofferenze di milioni di persone innocenti.
Penso ad un popolo fiero come quello persiano da quasi mezzo secolo oppresso dalla violenza di una minoranza di fanatici religiosi medioevali, penso alle decine di migliaia di oppositori iraniani massacrati, alle donne iraniane uccise e dimenticate. Penso però anche agli israeliani uccisi il 7 ottobre, ma anche ai diritti dei palestinesi ed al dramma di Gaza che ora sfuma in secondo piano, insieme a tutte le altre guerre nel mondo.
Penso ad una umanità che si autodistrugge, ai fondi infiniti spesi per armarsi anziché per cercare di vivere e convivere meglio, all’assurdità del fanatismo religioso e delle guerre che generano e moltiplicano odio e sofferenze.
