Premio Internazionale di Poesia Camellini

di Goffredo Palmerini

L’Aula Magna dell’Accademia Militare di Modena ha ospitato la prima edizione del Premio Internazionale di Poesia “Sergio Camellini”, regalando emozioni intense e momenti di profonda commozione a poeti italiani e stranieri, istituzioni e pubblico. 

La suggestiva cornice del Palazzo Ducale, sede dell’Accademia dal 1947, ha fatto da scenario a una manifestazione che ha celebrato la memoria e l’opera del poeta modenese, figura di straordinaria sensibilità, empatia e impegno umano. L’apertura della cerimonia ha visto la proiezione di un video con immagini della vita familiare e letteraria di Camellini, accompagnato dal brano “La vita è bella” di Nicola Piovani eseguito dal vivo alla fisarmonica da Claudio Ughetti, medico e amico del poeta. La combinazione di immagini e musica ha suscitato grande commozione, testimoniata dagli occhi lucidi dei presenti e dal lungo applauso finale.

I conduttori della serata, Francesco Nigri e Hebe Muñoz, hanno scandito il ritmo della manifestazione, presentando i premiati del concorso poetico e i destinatari dei riconoscimenti d’Eccellenza culturale e alla carriera. La giuria, presieduta dal poeta e scrittore Hafez Haidar, candidato al Nobel per la Pace e alla Letteratura, ha letto le motivazioni di ogni premio, sottolineando l’eccellenza e l’impegno artistico dei partecipanti. Il saluto iniziale della Presidente Onoraria del Premio, Marcella Camellini, ha emozionato il pubblico. “Siamo qui oggi per celebrare un’eredità inimitabile – ha sottolineato – e per costruire un ponte culturale tra Paesi e generazioni. 

Onoriamo la memoria di Sergio Camellini: Padre, Uomo, Poeta. Egli ha insegnato che la poesia non è solo stile, ma autenticità e coraggio. Nelle sue strofe troviamo fragilità, dolore e gioia, ma soprattutto la capacità di vedere la bellezza anche nelle crepe dell’anima”. Marcella Camellini ha illustrato il tema scelto per questa prima edizione: la “VALIGIA”, simbolo del viaggio fisico e interiore, della crescita e della ricerca artistica. Gli studenti della classe 5 B del Liceo Artistico Adolfo Venturi di Modena hanno interpretato il tema con opere visive, consegnate ai vincitori come gesto simbolico di passaggio di testimone tra generazioni.

La Presidente di VerbumlandiArt APS, Regina Resta, promotrice e organizzatrice del Premio, ha aggiunto: “Celebriamo un uomo e un poeta che ha trasformato la parola in cura, il dolore in luce. Questo Premio nasce per custodire e diffondere il messaggio di Sergio: dignità, emozioni, verità. L’obiettivo è creare ponti tra talenti, culture e generazioni, mantenendo viva la sua eredità”.

Tra le autorità presenti, Vittorio Ferraresi, Assessore alla Partecipazione del Comune di Modena, Maria Savigni, Assessore alla Cultura di Sassuolo, città natale di Camellini, e Giuliano Albarani, Assessore alla Cultura di Carpi. Maria Savigni ha portato il saluto ufficiale delle tre città, sottolineando l’importanza dei valori culturali incarnati dal poeta.

Il Premio d’Eccellenza è stato assegnato, tra gli altri, alla Sen. Vincenza Rando, per l’impegno nella tutela dei diritti umani e della giustizia sociale. Rando ha dichiarato: “Ricevere questo riconoscimento è un onore. Condivido questo momento con poeti e premiati che testimoniano ogni giorno la forza della cultura, della poesia e della responsabilità verso la comunità”.

La cerimonia ha visto anche momenti di grande emozione con i nipoti del poeta, Tommaso e Antonio Maria, che hanno omaggiato il nonno rispettivamente con una canzone rap e un video di una poesia scritta per lui dal Canada. Gli studenti del Liceo Artistico Venturi hanno consegnato le loro opere ai vincitori, in un progetto multidisciplinare coordinato dalla prof.ssa Maria Grazia Villani, che ha unito poesia, arte e trasmissione intergenerazionale di valori.

Sergio Camellini, nato a Sassuolo il 14 dicembre 1940, è stato poeta, psicologo clinico, biopsicosessuologo e psicogeriatra. La sua opera, caratterizzata da liriche semplici e immediate ma di grande profondità, ha espresso valori universali di amicizia, pace e rispetto reciproco, rendendolo un punto di riferimento per la cultura italiana e internazionale. 

La prima edizione del Premio Internazionale di Poesia “Sergio Camellini” si è chiusa con un grande successo, testimoniando l’efficacia dell’intuizione di VerbumlandiArt e della Famiglia Camellini nel valorizzare memoria, poesia e cultura. 

Come sottolineato da Regina Resta: “Questo Premio è frutto di un lavoro condiviso, che unisce famiglia, associazione, scuole e comunità, e che continuerà a crescere, consolidando un appuntamento culturale di alto livello”. La seconda edizione è già attesa per il 2026, con la promessa di mantenere vivo l’eredità poetica e umana di Sergio Camellini, unendo arte, educazione e valori universali.