Tutto cambia perché nulla cambi! Gattopardesche sfumature di comportamenti globalmente e fondamentalmente sempre uguali.
Da Roma fino ai confini dell’impero e anche oltre si è tutti entrati finalmente nel 2022. I piani sono i più estesi e diversi, comprendendo settori che toccano tutti, chi più e chi meno. Tutti noi pianifichiamo all’interno di grande agenda che ci è imposta.
Piani faraonici basati su debiti di stato come il nostro paese che è palesemente tenuto nella morsa da quattro, cinque paesi che ci influenzano e comandano, condannano.
Piattaforma logistica di guerra e terreno di conquista a causa di una classe politica che da decenni pensa solo al proprio portafoglio, vendendosi l’anima in un contesto dove ti compri un italiano con due monete e tutto condito con aceto di terza categoria e una visione da nanetto.
Tutto questo si riassume e ben presenta il conto quando iniziano ad arrivare le domande che in primis saranno fatte dai bambini, perché alla loro genuinità non si comanda.
Questi ultimi due anni hanno mostrato quanto siamo realmente fragili in un contesto dove la presenza umana sta lentamentein decine di anni – modificando l’andamento del pianeta stesso.
Siamo stati capaci in circa 2000 anni – ma son bastati gli ultimi 200 – per piegare il pianeta. Anche lui ha mostrato ancora una volta la fragilità della natura stessa. Natura di cui non si curano minimamente i politici che di facciata e per interessi di conto, questa volta non solo economici ma voti, fingono!
Politici che entrano sul tavolo da gioco come fossero alla roulette e si giocano spesso singoli numeri in una singola giocata. Anno nuovo vita vecchia semper! Tutto cambia perché nulla cambi! Gattopardesche sfumature di comportamenti globalmente e fondamentalmente sempre uguali!
Ad esempio presenze alla Trump che rimanendo lì un “giorno” solo cos’ha combinato? Chi ha spinto? O meglio chi l’ha spinto giù? Ma non hanno consapevolezza di quello che sta accadendo attorno a loro? Pur essendo nelle possibilità di influire veramente – nel caso di Trump – praticamente gioca, scherza … e alla fine viene mandato via a calci usando una leva – la pandemia – che mostra ancora una volta la nostra fragilità, non solo quella sanitaria. E per cortesia, non si dica – come anche qualche politico ha fatto – che il coronavirus non esiste!
E Trump, tanto per fare un esempio, non per mostrare alcun supporto in questo signore che ha il suo dualismo italiano con Berlusconi. Anno nuovo, vita vecchia e una vita che si è perpetrata oramai da 20 anni in un costante giorno della marmotta! E anche Berlusconi che inesorabilmente con cinque, sei se non sette strati di cera ha pure le pretese di diventare Presidente della Repubblica Italiana. E pensate un po’, c’è pure qualcuno che ha seriamente il coraggio di volerlo candidare! Siamo alla commedia dell’arte o dell’assurdo? O la loro citazione per una risibile situazione, insinuazione è un’offesa all’arte teatrale stessa?
Eppur si muove! C’è qualcuno che lo fa e lui – il cavaliere mascarato – sta lì silente, facendo lo gnorri, aspetta quello che tra poco meno di quattro settimane inizierà a scrutinare i voti. Un tale Roberto Fico (da membro del M5S stendo un velo pietoso non supportandolo affatto. Ma anche questa è un’altra storia).
Scrutinio delle votazioni del Presidente della Repubblica che si avranno alla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana dove Deputati, Senatori e rappresentanti della Regioni voteranno per il nuovo PdR.
Un Italietta con visione dal naso alla bocca che si deve fornire di un Mario Draghi padre, padrino e protettore di un paese in perenne prostituzione: 30 la bocca 50 l’amore! Ma poi a chi ci continuano a svendere? USA prima, Cina poi, Russia dopo quindi Francia, Germania ecc ecc… quanti paesi ho detto sopra? Quattro o cinque? Forse sono pure di più, tanti quanti i politici che in questi anni sono stati al potere. Tutto cambia per non cambiare niente!
Un paese che entra nel 2022 così come era entrato nel 2021? Mah non direi, ora abbiamo un salvatore della patria che qualcuno vorrebbe 7 anni in Tibet (Quirinale). Eccoci qua! L’Italia che scopre di non aver pianificato nulla di niente, da decenni e decenni perché fate attenzione che la vita va avanti ugualmente, inesorabilmente! Un Italietta che davanti alle disgrazie degli ultimi anni ha visto degli emeriti sconosciuti come i ragazzi per me rimangono sempre dei ragazzi – del Movimento 5 Stelle farsi carico di tutto e di più nonostante ci fosse un programma che ovviamente è stato rispettato solo in quota parte. E sapete perché? Perché pochissimi al mondo sono in grado di pianificare e fare quello che è in programma a prescindere dagli avvenimenti imprevedibili che ci circondano.
Solo la politica e gli interessi personali riescono nel loro intento mai in quello di indirizzare il paese in una o un’altra direzione. Ragazzi del M5S che sono stati gli unici a perseguire – nonostante il notevole evolvere della politica e anche loro – una linea ben precisa con degli innesti monstre in stile Davide (Conte colui che arriva dal nulla con il sospetto di aver avuto pure il CV falso) vs Golia (Salvini colui che in questi anni avrebbe, secondo i numeri, dovuto essere il gigante). E niente, poi sul finire del 2020 salta il governo, si entra in un 2021 con un Matteo Renzi vestito da Giuda Iscariota con quella faccia da ebete e un accento disarmate di una provincialità unica, che solo in Italia un asino di quel calibro sarebbe potuto diventare Presidente del Consiglio. Tutto cambia per non cambiare niente!
E il 2021 presenta il conto e si va diritti verso il 2022, guardando sul finire dell’anno precedente alle valutazioni ed elucubrazioni di geopolitica del buon Lucio Caracciolo e Dario Fabbri che alzano un attimino l’asticella in un paese che al massimo guarda a 6 mesi, o anche a fine mese.
E cosa osano fare loro? Guardano al 2050, anzi no, al 2051. Hai fatto 50 perché non fare 51! E di cosa
parlano? Iniziano a mettere il dito nelle molteplici piaghe del nostro paese guardando, squadernando nella scarsissima e totale mancanza di capacità italiana di guardare e pianificare. Loro lo fanno in Singaporean style!
Intanto, bastonando il paese in Fabbri style – non che il mio sia molto diverso soprattutto vivendo fuori – e 2050, 2051 cosa? Cosa vuoi vedere con l’Italietta a 30 anni? Ma stiamo scherzando?
Vi consiglio di andare su YouTube e guardare questi video che per come la vedo io sono altamente formativi, vi aprono il cervello e fanno vedere quello che nessun altro nel panorama italiano vede o dice pubblicamente. L’Italia nel 2050? Pazzesco!
Quella non è visione ma onirici pensieri di color azzurro, anche se un tema l’hanno ovviamente centrato, la questione demografica che è molto più importante di quanto non si creda soprattutto in un’ottica geopolitica. Se il paese si spopola conta ovviamente sempre meno, per altro già non contando nulla.
E proprio sulla questione demografica e Italiani vari, nel mondo, proprio queste giornate con i miei figli ho avuto modo di visitare molteplici attrazioni naturali qui a Singapore dove tengono in gabbia animali che dovrebbero essere in natura e che sono praticamente estinti.
Siamo arrivati al punto d’essere in grado di contare fino all’ultima presenza sulla terra per singola specie vivente. Ad esempio non so se lo sapete ma ci sono nel mondo in natura meno di 1870 panda e circa meno di 40 negli zoo di mezzo mondo. Abbiamo dimostrato a noi stessi di cosa siamo capaci nel bene e nel male e continuiamo così imperterriti nel fottercene del futuro, forse alla fine è giusto così.
Credo che alla fine anche questo menefreghismo, pressapochismo globalizzato è proprio scritto nel DNA del genere umano. Anche lui parte di un disegno più grande e casualmente entrerà ed uscirà dalla storia dell’universo ricordandoci però adesso che siamo esseri fragilissimi, spesso corrotti per nostra stessa natura. Tendiamo a cambiare ma poi alla fine non cambiamo nulla, passano gli anni, passano gli imperi e l’umanità prosegue easy, busy e teasy verso la sua stessa estinzione.
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