Quando scappi dal Belpaese per non ritrovarti quegli stessi fenomeni che poi puntualmente si trovano all’estero! Negli ultimi due anni la comunità italiana a Singapore mi ha sorpreso – in negativo – come mai prima in questi miei dodici anni vissuti a 15.000 km dall’Italia.
Sarà stata la pandemia, o non so cosa, ma vi posso garantire che è accaduto qualcosa come se tutti contemporaneamente in un fenomeno di isteria collettiva da peste bubbonica del 1500 fossero impazziti tenendo una quantità di comportamenti più o meno irrazionali improvvisi e continuati nel tempo.
Devo anche dire che io stesso ho avuto un approccio da fantasma soprattutto nei primi cinque anni, perché fondamentalmente concentrato nel far altro, lavoro, viaggi, esperienze di vita lontana su spiagge e latitudini mai battute prima.
Assolutamente dodici anni in Singapore che non mi hanno visto arrivare però privo di esperienze e manco disperato, anzi l’esatto contrario, avendo avuto le più diverse maturate a Milano, non solo nel campo lavorativo, sociale ma anche chiaramente politico e nonostante la mia allora molto più giovane età. Si parla dei primi del 2000 – anche esperienze manageriali di budget e gruppi anche folti di persone – tra l’altro più anziane – che chi più e chi meno non esattamente vedeva bene questo giovane ventenne che martellava già. Quindi tutto sangue amaro ed esperienza.
Quindi “si” assolutamente politica, portatami dietro sempre a comunque dall’Italia, anche se pure li soprattutto nei primi anni del 2000 la mia posizione era quella di un giovane che stava dietro, non mi si vedeva ma c’ero eccome. Famiglia fondamentalmente socialista – nonno Peppino – e assolutamente non democristiana. Ma io dietro a chi? Dietro alla Zucca. Cioè mia madre e un gruppetto di persone che giravano attorno alla gestione di una delle più grosse – più di 50 quartieri – cooperativa edificatrice di Milano quella che era la Cooperativa Edificatrice di Niguarda. Dietro, spesso, c’ero io e anche il nostro studio di avvocati che abbiamo sempre avuto in supporto a Milano.
Finché poi arrivò Maggio 2009 il sottoscritto è candidato Presidente d’opposizione, capolista, alla cooperativa di cui sopra e ovviamente pur essendo palesemente di sinistra vengo massacrato dalle tessere e truppe cammellate che sostanzialmente mi fanno perdere e da li lo switch.
4 Ottobre 2009 viene fondato il Movimento 5 Stelle che anche se non formalmente esisteva già da molto prima e tramite il blog milioni di italiani prendevano informazioni non mainstream e però tantomeno becere con view ottuse, tutt’altro!
Dicembre 2010 arrivo a Singapore, Febbraio 2013 candidato capolista circoscrizione Africa, Australia, Oceania e Antartide (AAOA) partecipo alle nazionali prendendo qui in AAOA il 15% dei voti e in Italia fanno il primo famoso 25%. Specchiati, non ricattabili e senza compromessi. Per moltissimi versi ancora oggi lo sono i ragazzi di M5S. Il sottoscritto lo è totalmente, ovviamente
Il bagaglio, insieme al bersaglio, viaggio dopo viaggio, di vita ed esperienza è diventato sempre più pensante… ah beh si ovviamente senza dimenticare che comunque arrivo dalla periferia e non da salotti con peli del culo a batuffolo. Ma dalla zona dei grandi soldati con il peli del culo bruciati … ti ricorda qualcosa questo adagio? E beh non è solo una canzoncina ma proprio vita e chili di bagaglio che aumentano di peso giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno etc etc. questo comporta una vista ad infrarossi quindi in notturna. Vedo bene di notte!
Si la sto prendendo larga per poi stringere il focus su cose accadute negli ultimi 24/36 mesi, se non addirittura nell’ultima settimana dove su Rai3 a Report hanno parlato indirettamente del Comites di Singapore. In Italia hanno tirato in mezzo il Presidente del Comites stesso, Andrea Monni, proprietario al 10% della società Algebra Pte Ltd.
Sigfrido Ranucci e Daniele Autieri, mostrano tutto il giro di soldi e proprietà, con due doppie società (bad e good company) e due veicoli esteri che citano per lo scambio proprietario sulla prima società anche considerabile come bad company.
Siamo venuti a conoscenza mezzo stampa – appunto RAI3 Report – del fatto che a Singapore nel 2018 fu costruita una ICO (Initial Coin Offer) sostanzialmente degli investitori davano denaro fiat, cash, sonante, contante e ricevevano in cambio dei token HelBiz Coin. Token che nel giro un battito di ciglia si sono schiantati del -96%.
Avrete pensato, hanno ridato i soldi? A -96% praticamente gli investitori hanno perso tutto. E il contante? No signori in questi casi il contante raccolto non si svaluta cosi come invece accade ai token che hanno valori onirici, zero. Te le sogni le cifre importanti.
Quindi addirittura hanno rinominato la società il primo Aprile 2019 e poi il 31 Dicembre sempre del 2019 l’hanno completamente chiusa.
Che ci fosse dietro una strategia TTS? Take time strategy? Mah non penso proprio. Piuttosto direi una strategia hit and run. Si esatto, come nel trading o negli incidenti stradali hit and run. Non esattamente un comportamento etico al punto che è stata anche messa su alla corte di New York in USA una class action e dei russi hanno anche dedicato un sito internet intero. www.HbzNews.com.
E al Presidente del Comites ancora gli va bene che la sua faccia non è sta messa li dove ci sono anche le facce di tutti gli altri. Onestamente in situazioni come queste si rischia veramente tanto perché 26.000 persone non sono poche e infatti class-action e chissà che altri non si stiano organizzando diversamente.
Faccio parte del Comites e onestamente non mi sarei mai sognato di arrivare cosi velocemente in una situazione dove Singapore e la sua comunità fosse al centro dell’attenzione mediatica.
Già la nomina del nuovo Ambasciatore Mario Andrea Vattani non ha procurato attenzioni gradevoli. Ora arriva la grana del Comites!
Complimenti per voler rappresentare gli Italiani in questo modo con questa partenza! Veramente complimenti. Noi chiederemo le dimissioni di Andrea Monni e Cecilia Sava perché abbiamo scoperto – per caso – che pure lei è socia (ora indirettamente) di Algebra Pty Ltd sostanzialmente lei era socia e director, ora lo è il marito, al 5%. Tutto il rimanente è nelle mani di Fabio Garibotti pure lui citato dalla trasmissione televisiva. Citato come l’uomo di Salvatore Palella a Singapore. Complimentissimi signori!
Come potete pensare di candidarvi con questi scheletri nell’armadio? Con la SEC e la corte di New York addosso. Con voi stessi che magari sarete chiamati a testimoniare. Ma pazzesco! Si certo Singapore è anche queste robe qui! Ma per favore almeno abbiate il coraggio di non candidarvi e non fare i Presidenti di organi previsti dallo Stato Italiano ai cui organi si candidano persone – specchiate – che non si fanno nessun problema a mostrare i guai che combinano gli Italiani all’estero che voi solo quota parte rappresentata e lo fate negativamente.
Una bruttissima vicenda che ha visto protagonista HelBiz e la sua famosa ICO (Initial Coin Offer) con HelBiz Coin e ha visto 26.000 persone perdere un totale di 43 milioni di euro. E niente loro si candidano senza vergogna e fanno pure gli gnorri. Con che coraggio?
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