Il movimento pacifista contro i sottomarini nucleari

Gli attivisti e le organizzazioni australiane per la pace, l’ambiente ed altri si oppongono alla decisione del governo Morrison di aderire all’accordo di sicurezza trilaterale tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti (AUKUS) e allo sviluppo di sottomarini nucleari.

Il movimento pacifista australiano si prepara a formare una coalizione nazionale contro l’AUKUS che stabilisca una posizione che evidenzi i rischi della proliferazione delle armi nucleari, distraendo dalla minaccia del cambiamento climatico e dai costi finanziari per la comunità australiana.

Gli attivisti per la pace chiedono un dibattito in parlamento e con la comunità australiana e intendono continuare a lavorare con i laburisti.

La dottoressa Hannah Middleton, presidente della Australian Anti-Bases Campaign Coalition (AABCC), ha dichiarato che il movimento per la pace è rimasto inorridito dalla decisione e ha iniziato rapidamente a sviluppare una campagna. “L’accordo francese sui sottomarini diesel potrebbe essere considerato difensivo, ma i sottomarini nucleari statunitensi sono degli assassini”.

Il dottor Vince Scappatura, professore di Politica e Relazioni Internazionali alla Macquarie University, ha detto in una riu- nione di emergenza a distanza di attivisti per la pace il 18 agosto, che la decisione è un’indicazione di dove gli Stati Uniti vedono l’Australia nelle sue ambizioni globali o regionali.

Il dott. Scappatura ha fatto riferimento a un rapporto pubblicato nel 2013 dal Centro per le valutazioni strategiche e di bilancio che offre una prospettiva americana sull’alleanza militare USA-Australia e definisce la posizione geografica dell’Australia una porta per l’Indo-Pacifico.

Il rapporto affermava: “per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, le aree di priorità strategica australiana e americana si sovrappongono. La forza di questa riaccesa convergenza suggerisce che la relazione USA-Australia potrebbe rivelarsi la relazione del 21° secolo”.

Il rapporto “esplora gli attuali dibattiti sulla potenza aerea e sui sottomarini australiani e sostiene le capacità aeree a lungo raggio, sia con equipaggio che senza equipaggio nonché, per l’Australia, di acquisire idealmente sottomarini a propulsione nucleare, veicoli sottomarini senza equipaggio e tender per sottomarini”.

Il Dr. Middleton si aspetta che le manifestazioni che si svolgono in parti dell’Australia diventino più grandi e spera di poter indire una Giornata Nazionale d’Azione incoraggiando le persone a scrivere al governo, scrivere al loro parlamentare di riferimento, scrivere ai giornali locali e chiamare la radio.

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