La Farnesina alle Ambasciate e Consolati: Rispetto della Parità di Genere

Forse tardiva, ma pur sempre bene accetta, la circolare inviata dalla Segreteria generale della Farnesina ai responsabili delle strutture ministeriali e dei capi degli uffici all’estero per la concreta attuazione dei principi generali sulla parità di genere, con un monito anche per le Ambasciate e i Consolati di favorire “un ambiente di lavoro inclusivi, nei quali il contributo di tutte le componenti, e in particolare di quella femminile, sia valorizzato appieno.”

“Il principio costituzionale di uguaglianza, inteso sia come divieto di discriminazione sia come promozione attiva di una piena realizzazione della parità effettiva, – continua la circolare – ha ispirato negli ultimi anni numerosi provvedimenti normativi che orientano l’attività quotidiana dell’amministrazione verso il raggiungimento di questo obiettivo dal punto di vista non solo formale, ma soprattutto sostanziale.” 

Nella sostanza, quindi una strategia ad ampio raggio, che non può certo escludere il rapporto con le collettività italiane all’estero, la “conciliazione tra vita professionale e vita privata” nonché il rapporto tra le sedi, “enti e organizzazioni, pubblici e privati,” incluso i Com.It.Es. 

Si tratta in definitiva di “contribuire a promuovere una società più giusta, plurale, rappresentativa ed efficiente, nonché per la Farnesina di adottare e sostenere i più elevati standard sulla parità di genere.”

“Si ricorda quindi a tutti i responsabili delle strutture ministeriali e dei capi degli uffici all’estero – conclude la nota – la necessità di assicurare, nel lavoro di ogni giorno, la concreta attuazione dei principi generali sopra richiamati.”