L’emozionante cerimonia di chiusura del Vespucci World Tour a Darwin, lunedì 7 ottobre, ha preso il via con l’atterraggio dei paracadutisti del gruppo sportivo dell’Esercito Italiano, tutti specialisti nella disciplina della precisione in atterraggio.
Questi straordinari atleti si allenano costantemente per raggiungere obiettivi ambiziosi e rappresentano la loro divisa in numerose competizioni nazionali e internazionali. Tra i protagonisti, Fabrizio Mangia, campione italiano in diverse competizioni, ha condiviso le sue emozioni: “Ho avuto l’opportunità di portare a casa dei buoni risultati quest’anno. Sono molto contento di essere qui a Darwin, nonostante le difficoltà del volo. È stato un onore.”
Anche il Sergente Maggiore Fabio Filippini ha sottolineato l’importanza degli eventi a cui hanno partecipato, evidenziando il G7 a Fasano come uno dei punti più alti della loro carriera. “Quest’anno siamo sempre più richiesti e questo ci riempie di orgoglio,” ha detto.
Il fotografo Daniele Garozzo ha raccontato la sua esperienza nel documentare il lancio, esprimendo la sua passione per il lavoro. “Durante l’anno facciamo tra i 400 e i 500 lanci di allenamento,” ha rivelato, descrivendo l’intensità del loro addestramento.
In seguito, il Presidente di Difesa Servizi, Gioacchino Alfano, ha preso la parola, esprimendo la sua gratitudine per l’accoglienza ricevuta a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci. “È un onore essere qui e vedere l’eccellenza della nostra Marina,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza della nave come simbolo dell’italianità nel mondo.
Il Comandante dell’Amerigo Vespucci ha condiviso le esperienze vissute dagli allievi a bordo, che hanno trascorso 90 giorni indimenticabili in mare. “Si sono sentiti parte di qualcosa di più grande,” ha raccontato, evidenziando l’entusiasmo e la curiosità degli studenti.
“Torniamo a casa arricchiti,” ha concluso il Comandante Lai, sintetizzando il sentimento di tutti i partecipanti. Il Vespucci World Tour si conferma così come un simbolo di eccellenza, dedizione e passione, portando con sé l’eredità dell’italianità in ogni porto visitato.
Hugh Heggie, Administrator del Northern Territory ha inoltre espresso il suo entusiasmo per la visita dell’Amerigo Vespucci, evidenziando come, dal 3 ottobre, Darwin abbia potuto vivere un’esperienza unica con eventi come il Villaggio Italia, “un’esposizione che celebra la cultura italiana attraverso arte, musica e gastronomia.” Ha apprezzato il volo delle bandiere australiane e italiane e il coinvolgimento di giovani paracadutisti delle scuole sportive italiane.
“Grazie, grazie, grazie,” ha esclamato, sottolineando le emozionanti esibizioni musicali della banda militare dei Bersaglieri e il concerto del Maestro Umberto Clerici. Heggie ha messo in risalto “molti visitatori hanno avuto l’opportunità di salire a bordo della nave per vedere da vicino i fascini di un’imbarcazione che da oltre 90 anni è custode delle tradizioni navali e marittime italiane.”
Ha anche menzionato la partecipazione di Lo Spirito di Stella, un’iniziativa per persone con disabilità, evidenziando lo spirito di inclusione della comunità “un’iniziativa rivolta al personale militare e ai civili con disabilità o, cosa importante, con altre abilità per godere di un’esperienza unica di mare e vela.”
Heggie ha condiviso il suo orgoglio per il legame tra il Northern Territory e l’Italia, citando il Festival Italiano e l’importanza dell’amicizia tra i due paesi e augurando ai membri dell’equipaggio di Nave Vespucci un “buon vento e sicure azioni” nel loro viaggio verso Singapore e Mumbai, affermando: “Non dirò addio, ma arrivederci finché non ci incontreremo di nuovo.”
Infine, la Console Italiano Luna Angelini Marinucci ha aperto il suo intervento esprimendo il suo orgoglio nel salutare la nave scuola della Marina Militare Italiana, l’Amerigo Vespucci, al termine della sua tappa a Darwin, nel Territorio del Nord. Ha sottolineato l’importanza di questo evento, definendolo un “cruciale ritorno in Australia” che testimonia le relazioni bilaterali tra Italia e Australia, due grandi paesi marittimi.
Marinucci ricordato che “non si è trattato di una prima volta per il Vespucci in Australia” e ha fatto riferimento al suo precedente viaggio nel 2002-2003. Ha elogiato i cadetti dell’Accademia Navale di Livorno, sottolineando la loro soddisfazione per aver completato con successo l’addestramento a bordo della nave.
Riconoscendo le sfide del servizio all’estero, ha affermato: “Non è facile staccarsi dalle proprie radici e affrontare l’ignoto.” Ha enfatizzato i valori di “costanza, determinazione e unità” che caratterizzano l’equipaggio del Vespucci, ringraziandoli per il loro impegno.
La Console ha inoltre ringraziato i vari collaboratori e istituzioni che hanno reso possibile l’evento, tra cui “Andrea Stella” e l’ammiraglio, sottolineando la significatività dell’incontro tra il Vespucci e “Spirito di Stella,” evidenziando il valore dell’inclusività e della collaborazione tra culture diverse.
Concludendo il suo discorso, ha esortato a continuare a “gonfiare le meravigliose vele” del Vespucci, augurando al comandante Lai e all’equipaggio di proseguire con successo il loro straordinario giro del mondo.
Così che, subito dopo aver mollato gli ormeggi, la Fanfara dell’8° Reggimento Bersaglieri ha intonato le note di Con Te Partiro, mentre il Vespucci, con due lunghi suoni di sirena e al calare del sole, si è lentamente diretto verso nord, lasciandosi alle spalle il molo di Darwin e l’Australia.