Opportunità di tirocinio in oltre 90 sedi all’estero

Il ministero degli Affari esteri invita studentesse e studenti a svolgere esperienze formative in ambasciate, consolati e istituti di cultura italiani nel Mondo: il nuovo bando Maeci-Mur-Crui prevede più di 180 tirocini in oltre 90 sedi estere. Il Maeci ha infatti in vigore una Convenzione con il ministero dell’Università e della Ricerca e con la Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per l’attivazione di tirocini curriculari trimestrali nelle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero.

Il programma mira a integrare il percorso formativo universitario di chi studia con un’esperienza concreta che permetta una conoscenza diretta delle attività istituzionali del Maeci all’estero.

Dato il preminente collegamento dei tirocini curriculari con le carriere internazionali, i tirocini in ambasciate, consolati e rappresentanze permanenti alle organizzazioni internazionali sono destinati a chi studia – con età non superiore ai 28 anni – ed è iscritto ai corsi di laurea magistrale o a ciclo unico che consentano l’accesso alla carriera diplomatica.

I tirocini curriculari agli Istituti italiani di cultura sono invece estesi anche agli studenti iscritti ad altri corsi di laurea, come specificato da ciascun bando. 

Gli studenti hanno diritto a un rimborso spese, corrisposto dalle Università di appartenenza, nella misura minima di 300 euro al mese, salvo diversamente disposto dal bando.

Il bando relativo al secondo ciclo di tirocini per l’anno 2022 (9 maggio 2022 – 5 agosto 2022) è stato pubblicato sul sito www.tirocinicrui.it. Le candidature potranno essere inviate tramite applicativo entro lunedì mercoledì 23 febbraio.

Per maggiori informazioni circa i requisiti minimi richiesti e le modalità di partecipazione, gli studenti interessati potranno rivolgersi all’Ufficio stage/placement dell’Università di appartenenza e/o alla Fondazione CRUI.

È inoltre possibile svolgere un tirocinio curriculare presso la sede centrale del Maeci a Roma.

A tal fine è necessaria la previa attivazione di una Convenzione tra un singolo ateneo e la direzione generale o servizio di interesse.

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