L’INPS ha divulgato le modalità di svolgimento, la modulistica e la tempistica relativa al processo di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero relativo agli anni 2022/2023.
Tale processo, ribadisce oggi l’Inps in una nuova nota, “riveste particolare importanza per l’Istituto, in quanto la difficoltà di acquisire informazioni complete, aggiornate e tempestive in merito al decesso dei pensionati espone l’Istituto al rischio di erogare pagamenti non dovuti.
L’accertamento viene effettuato da Citibank NA, l’Istituto di credito che esegue i pagamenti al di fuori del territorio nazionale per conto dell’INPS”.
I pensionati residenti nel Continente americano, nei Paesi scandinavi, negli Stati dell’est Europa e paesi limitrofi, in Asia, Medio ed Estremo Oriente riceveranno da Citibank NA i moduli di richiesta di attestazione dell’esistenza in vita a partire dal 7 febbraio 2022.
Qualora l’attestazione non sia restituita alla banca entro il 7 giugno 2022, il pagamento della rata di luglio 2022 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union e, in caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione entro il 19 luglio 2022, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla successiva rata di agosto 2022.
Relativamente alla seconda fase della campagna di accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2022 e 2023, che interesserà invece i pensionati residenti in Europa, Africa e Continente australe, a esclusione dei Paesi Scandinavi e dei Paesi dell’Est Europa, è stato concordato che Citibank curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita nei confronti dei pensionati residenti nelle sopraindicate aree geografiche, a partire dal 14 settembre 2022.
Le attestazioni dovranno essere restituite alla banca entro il 12 gennaio 2023 e qualora la verifica non sia stata portata a termine entro tale temine, il pagamento della rata di febbraio 2023 avverrà in contanti presso le Agenzie di Western Union. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2023, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla banca a partire dalla successiva rata di marzo 2023.
Informazioni aggiornate sulla campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero sono consultabili sulla pagina Internet dell’Inps dedicata all’Accertamento esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero. (AISE)
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