Si è svolto sabato 13 dicembre, presso l’Aula Paolo VI in Vaticano, il primo “Giubileo della Diplomazia Italiana”, un evento storico che ha visto la partecipazione di quasi 5.000 persone, tra diplomatici, funzionari della Farnesina e le loro famiglie. L’iniziativa, voluta dal Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, ha segnato un momento di riflessione sui valori della pace, del dialogo e della cooperazione internazionale, pilastri dell’azione diplomatica italiana nel mondo.
La giornata è iniziata con il pellegrinaggio giubilare attraverso la Porta Santa, seguito dalla Santa Messa presieduta dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.
Al termine della celebrazione, i partecipanti hanno preso parte all’udienza papale con il Santo Padre Leone XIV, che ha rivolto un discorso ricco di significato spirituale e umano.
Nel suo intervento, Papa Leone XIV ha sottolineato l’importanza della speranza e del dialogo nella diplomazia: «Solo chi spera davvero cerca e sostiene sempre il dialogo fra le parti, confidando nella comprensione reciproca anche davanti a difficoltà e tensioni». Il Pontefice ha poi evidenziato il valore della parola come strumento di coerenza, fiducia e costruzione di relazioni autentiche, invitando i diplomatici a favorire sempre la comprensione e la riconciliazione nei rapporti internazionali.
«Si tratta di una giornata storica per la Farnesina», ha commentato il Ministro Tajani, che ha anche avuto un colloquio privato con il Cardinale Parolin per un confronto sulle principali crisi internazionali. «Un’occasione unica per rinsaldare i profondi rapporti tra la diplomazia italiana e quella vaticana e per riflettere sui principi che guidano il nostro servizio nel mondo», ha aggiunto.
Il Giubileo della Diplomazia Italiana si conferma così come un momento di celebrazione e di valorizzazione della missione diplomatica italiana, fondata sul dialogo, la pace e la cooperazione internazionale, con l’obiettivo di rafforzare la presenza e l’influenza dell’Italia nella comunità globale, promuovendo la cultura del confronto costruttivo e della fratellanza tra i popoli.
