Referendum e voto estero, audizione alla Camera del Direttore generale per gli Italiani all’Estero Luigi Vignali

La Commissione affari costituzionali della Camera dei Deputati ha ascoltato in audizione Luigi Maria Vignali, Direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Maeci, nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione recante disposizioni urgenti per lo svolgimento contestuale delle elezioni amministrative e dei referendum previsti dall’articolo 75 della Costituzione da tenersi nell’anno 2022, nonché per l’applicazione di modalità operative, precauzionali e di sicurezza ai fini della raccolta del voto. 

Nel suo intervento Il Direttore Generale ha ricordato che il tema del voto all’estero è centrale in questi giorni antecedenti il referendum e già da un mese e mezzo le autorità diplomatico-consolari sono al lavoro per garantire il diritto di voto al referendum a 4,8 milioni di connazionali all’estero. 

Vignali ha ricordato alcune modifiche alla cosiddetta Legge Tremaglia per rimodulare le operazioni elettorali nella Circoscrizione Estero alla luce delle criticità evidenziate dalla Corte d’Appello di Roma e dalla Giunta per le elezioni della Camera. Vignali ha precisato che le modifiche riguardano l’introduzione per lo scrutinio delle schede provenienti dall’estero di quattro Corti d’Appello per la Circoscrizione Estero, in aggiunta a quella di Roma: Milano, Bologna, Firenze e Napoli. “Non più solo Roma quindi non più solo Castelnuovo di Porto per l’estero che tanti problemi organizzativi aveva evidenziato.

Problemi che negli anni sono stati determinati dalla crescita esponenziale degli elettori della Circoscrizione Estero passati in venti anni da 2,3 milioni a 4,8 milioni. “I giovani italiani purtroppo continuano a partire e in più ci sono le nuove generazioni nate all’estero, nonché va considerata l’estrema generosità della nostra legge sulla cittadinanza”, ha spiegato Vignali invitando ulteriormente a riflettere sull’improbabile presenza di circa diecimila persone nell’unica sede esistente finora per lo spoglio delle schede. 

(Inform)

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