La Federazione Unitaria per la Stampa Italiana all’Estero ricorda agli editori che il prossimo 31 marzo scade il termine per la presentazione delle domande di contributo a favore dei periodici in lingua italiana editi e diffusi all’estero, o editi in Italia e diffusi prevalentemente all’estero, nell’anno 2021.
Come precisato dal presidente Giangi Cretti, “le domande di contributo devono essere presentate all’ufficio consolare italiano della vostra circoscrizione territoriale, avendo l’accortezza di farvi rilasciare ricevuta dell’avvenuta consegna”.
Sempre entro il 31 marzo, continua Cretti, “vanno inviate – direttamente e a vostre spese – le copie cartacee delle riviste alla PCM-DIE all’indirizzo: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l’informazione e l’editoria, Ufficio per il sostegno all’editoria, Servizio per il sostegno diretto alla stampa. Copia della ricevuta di spedizione delle pubblicazioni alla PCM-DIE va presentata all’ufficio consolare”.
Gli editori, ricorda ancora Cretti, “hanno l’obbligo di dare evidenza sulla copia cartacea della rivista del contributo percepito e di eventuali altri finanziamenti pubblici; la documentazione va inviata laddove gli originali fossero in lingua locale, corredata dalla traduzione in lingua italiana; la conversione della valuta locale in euro va effettuata al tasso di cambio indicato dalla PCM-DIE”.
La modulistica e le necessarie informazioni sono pubblicate dalla PCM-DIE sul sito web del dipartimento. “Attenendoci a queste disposizioni – conclude Cretti – contribuiremo a snellire l’istruttoria evitando così che l’erogazione dei contributi alle testate che ne hanno diritto venga dilazionato nel tempo con i problemi che ne derivano per molte di queste”. (aise)
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