Voci e impressioni sul Vespucci World Tour a Darwin

La tappa a Darwin dell’Amerigo Vespucci ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti della comunità italiana provenienti da tutta Australia, che hanno condiviso le loro impressioni sulla visita della nave e sull’importanza di mantenere vivo il legame con l’Italia.

Carlo Randazzo, vice console onorario a Darwin dal 1997, ha sottolineato il ruolo attivo della comunità italiana, sebbene non numerosa, affermando: “In eventi come la visita dell’Amerigo Vespucci, la partecipazione è stata entusiasta e i posti disponibili sono stati prenotati velocemente.” Nonostante gli italiani rappresentino solo l’1,5-2% della popolazione di Darwin, Randazzo ha notato un forte senso di appartenenza e orgoglio, descrivendo la nave come “un vero e proprio diamante della marina italiana.” 

Nato e cresciuto a Darwin da genitori siciliani, Randazzo ha mantenuto la lingua italiana grazie all’insistenza di sua madre e delle lezioni con le suore canossiane. “Ho dovuto parlare l’italiano grazie a mia madre e a mia moglie, che sono state molto presenti nella mia vita,” ha spiegato, rivelando come la sua famiglia abbia rafforzato il suo legame con la cultura italiana.

Il Console Generale d’Italia a Sydney, Gianluca Rubagotti, ha evidenziato l’importanza di eventi come questo per promuovere i valori italiani in Australia. “Come Console Generale, sono ovviamente molto orgoglioso di essere qui a Darwin a portare la presenza degli italiani del New South Wales,” ha dichiarato.

Questa è stata la sua prima volta a bordo dell’Amerigo Vespucci, un’esperienza che ha descritto come speciale: “È la mia prima volta sull’Amerigo Vespucci, e devo dire che l’incontro con il ‘Spirito di Stella’ è stato molto emozionante.” 

Rubagotti ha aggiunto che “l’incontro è stato messo in piedi dal Ministero della Difesa e dal Grande Ministero del Governo, e senza dubbio rappresenta un grande modo per promuovere i valori dell’Italia anche in questo paese.”

Sergio Federico Nicolaci, Console di Perth, ha condiviso le sue emozioni durante la visita, definendo l’Amerigo Vespucci un simbolo del meglio dell’Italia: “È un grande orgoglio essere qui per questo vascello che rappresenta tutto il meglio dell’Italia: tecnica, preparazione e bellezza.” La sua esperienza a bordo della nave e a Darwin è stata “particolarmente significativa,” evidenziando l’importanza della presenza italiana in Australia: “Credo che sia un motivo veramente di orgoglio per tutti noi, per tutta la comunità italo-australiana.” 

Nicolaci ha descritto l’Amerigo Vespucci come un rappresentante della bellezza e della passione italiane, sottolineando il legame culturale con il resto del mondo.

Nicola Carè ha condiviso impressioni positive su Darwin, esprimendo il suo entusiasmo per la visita del Vespucci. “Le mie impressioni su Darwin sono molto positive. Mi sono sentito molto a casa e vicino a questa iniziativa voluta dal governo italiano,” ha dichiarato. 

Il deputato al parlamento italiano ha sottolineato che questo è il secondo tour mondiale del Vespucci; la prima volta ha toccato Sydney, e ora è qui a Darwin, aprendo la strada a future tappe tra il 2031 e il 2033 in altre città australiane. “L’Australia ha un ruolo importante non solo nel contesto della difesa italiana, ma anche nei rapporti internazionali tra Italia e il resto del mondo. La comunità italiana si sta dimostrando di un certo livello,” ha osservato.

Carè ha quindi messo in evidenza l’importanza degli eventi organizzati nel Villaggio Italia, sottolineando come questi affrontino temi di rilevanza scientifica e sociale, favorendo il dialogo tra culture diverse. “Credo che siano stati molto positivi, affrontando temi importanti come quelli scientifici e sociali. Il Presidente Gioacchino Alfano, presente anche al Villaggio Italia, ha dimostrato di avere a cuore l’Australia e la nostra comunità. È fondamentale che tali eventi continuino a svolgersi per rafforzare i legami tra le nostre due nazioni e per promuovere la cultura italiana in un contesto internazionale,” ha affermato, evidenziando l’importanza della sinergia tra le istituzioni italiane e le comunità locali.

Al concerto di Umberto Clerici, abbiamo incontrato il Direttore dell’Istituto di Cultura di Sydne,y Paolo Barlera:  “Questo evento è stato straordinario perché è stato messo insieme molto velocemente con dei pezzi molto belli che fanno onore all’Italia, alla tradizione musicale italiana, che si sposa bene con la tradizione navale italiana”.

La Console Italiana del Queensland e Northern Territory, Luna Angelini Marinucci ha descritto il lavoro di squadra che ha reso possibile l’evento, esprimendo soddisfazione per i risultati ottenuti dall’intero apparato del Sistema Italia. 

“Mi è piaciuto molto tutto. È stato uno sforzo di squadra, coordinato dall’ambasciatore e dal vice ambasciatore Rizzo. Ho avuto un grande aiuto dal Console Onorario a Darwin, Carlo Randazzo, e da sua moglie Maria, oltre allo staff di Agenzia 99,” ha spiegato. 

Marinucci ha sottolineato l’importanza della collaborazione e della comunicazione tra le varie istituzioni coinvolte, affermando che “questo evento non sarebbe stato possibile senza il supporto e l’impegno di tutti.” 

Poco prima della cerimonia di chiusura dell’evento, ha aggiunto: “Speriamo di essere riusciti a ottenere il miglior risultato possibile. Ancora non abbiamo finito, perché manca la cerimonia di chiusura, ma finora è andato tutto abbastanza liscio. La perfezione non esiste, ma ci abbiamo provato.” 

Questo spirito di determinazione e di unità ha caratterizzato l’intero evento, dimostrando come la comunità italiana a Darwin sia in grado di unirsi per celebrare le eccellenze d’Italia e dell’identità italiana.