Cuore matto…

L’indimenticabile canzone resa famosa da Little Tony è il titolo di prima pagina di questa settimana. L’interprete è la figlia di Little Tony, Cristiana, che si è esibita, lunedì sera, assieme alla Little Tony Family, nella sala Michelini al Club Marconi.

Morris Licata e il comitato del Club, con il supporto di Maria Luisa Lo Monte e Tony Noiosi, hanno lavorato intensamente per realizzare questo spettacolo, organizzato in tempi rapidi dopo che Cristiana avrebbe dovuto esibirsi solo a Melbourne e Adelaide. 

L’evento, inaspettato ma di grande importanza, è nato dopo la visita di Cristiana e del suo entourage a un pranzo organizzato dal Board e dal Marketing team.

Per tutti noi che “Cuore matto” ha segnato un’era, è stata un’occasione unica

La sala Michelini del Club Marconi di Bossley Park lunedi’ 2 dicembre 2024, ha ospitato una serata indimenticabile, segnata da musica, ricordi e un profondo senso di appartenenza. 

Cristiana Ciacci, figlia del leggendario Little Tony, ha scelto l’Australia per il primo concerto internazionale della Little Tony Family, portando avanti l’eredità musicale del padre in un viaggio che ha toccato Adelaide, Melbourne e infine Sydney.

Cristiana Ciacci è stata accompagnata dal compagno Max, da Angelo Petruccetti, collaboratore storico di Little Tony da quasi 30 anni, e dall’organizzatrice Maria Luisa Lo Monte, che ha reso possibile questa avventura australiana. 

Durante la serata, Cristiana ha condiviso con entusiasmo la sua emozione di ritrovarsi in Australia, un paese che, nonostante la distanza geografica, si è rivelato straordinariamente vicino alla cultura italiana.

«È incredibile essere qui. È un’esperienza che mi ha colpito profondamente, vedere quanto l’Italia sia presente e viva in queste comunità così lontane da casa», ha dichiarato Cristiana. «Siamo stati ad Adelaide e Melbourne prima di arrivare a Sydney, e ovunque siamo stati accolti come se fossimo a casa».

Il tour della Little Tony Family ha un valore simbolico: riportare la musica di Little Tony in un paese che lui stesso aveva visitato più volte negli anni passati. 

Nel 1994, Cristiana accompagnò suo padre in una tournée australiana che rimase impressa nella memoria di molti. «L’ultima volta che venni qui con papà non ebbi modo di visitare il paese come avrei voluto», racconta. «Questa volta, oltre a cantare, abbiamo esplorato le città e scoperto quanto siano accoglienti e ricche di italianità».

Il culmine di questa esperienza è stato senza dubbio il concerto del 2 dicembre al Club Marconi. 

Una serata che ha visto partecipare non solo membri della comunità italiana, ma anche numerosi appassionati della musica anni ’60 e ’70, affascinati dall’energia e dalla passione che Cristiana ha portato sul palco. «Portare qui la musica di mio padre è stato emozionante», ha detto Cristiana. «Il pubblico conosceva ogni parola delle sue canzoni, e sentire quelle voci unirsi alla mia è stato commovente».

In un’intervista esclusiva rilasciata durante la giornata del 27 novembre, Cristiana ha parlato della sua esperienza in Australia e del significato profondo di questo tour.

Ad accoglierla con calore e orgoglio c’erano le figure di spicco del Club Marconi: il presidente Morris Licata, affiancato da alcuni membri del board, tra i quali Angelo Ruisi e Robert Carniato. 

Inoltre a accogliere Cristiana c’erano Tony Noiosi, Tony Labbozzetta e Angelina Rossi; una rappresentanza significativa che ha sottolineato l’importanza della visita.

Qual è stata la tua prima impressione del Club Marconi?

«È immenso, davvero! Non ci sono club così grandi in Italia. È un luogo meraviglioso, curato in ogni dettaglio e soprattutto un punto di ritrovo per la comunità italiana. Mi ha sorpreso per la sua eleganza e per l’atmosfera accogliente».

Hai percepito un legame speciale con il pubblico australiano?

«Assolutamente sì. È stato commovente vedere come le canzoni di mio padre siano ancora così amate. Le persone mi hanno raccontato i loro ricordi legati a Little Tony, e questo mi ha fatto sentire vicina a loro, come se fossimo una grande famiglia».

C’è in programma un ritorno in Australia?

«Spero di sì! Adelaide e Melbourne ci hanno accolti con entusiasmo, e già si parla di un possibile ritorno. 

È stato bello portare la musica di papà fuori dall’Italia per la prima volta in 11 anni, e farlo qui, in mezzo a persone che lo amano e lo ricordano con affetto, è un sogno che si avvera. 

Ringrazio Maria Luisa Lo Monte per l’organizzazione e Tony Noiosi per il supporto e la gentilezza nei nostri confronti».

La Little Tony Family rappresenta molto più di una semplice celebrazione musicale: è il simbolo di un’eredità che continua a vivere attraverso la voce e la passione di Cristiana.

Le sue parole sono un omaggio al padre, ma anche un ponte tra generazioni, un invito a non dimenticare mai le radici.

«Ogni volta che sento qualcuno parlare bene di mio padre, sento un orgoglio immenso», ha concluso Cristiana. «Portare avanti la sua musica è il mio modo di ringraziare chi lo ha amato e continua ad amarlo».

Con un tour che ha già conquistato l’Australia e la promessa di nuove esibizioni, il futuro della Little Tony Family sembra più luminoso che mai. 

Il calore e l’affetto ricevuti dal pubblico australiano sono la conferma che la musica di Little Tony non conosce confini, continuando a unire cuori e generazioni.

Grazie a Cristiana Ciacci, il legame tra Italia e Australia è oggi più forte che mai, e la musica di Little Tony continua a far battere i cuori, ovunque nel mondo.