Descritta come “la nostra regina” dalla famiglia Navarra, Sarina era espressione di regalità, eleganza, e standard di servizio di persone reali e la sua amata famiglia rappresentava il suo coronamento.
Sarina è stata la donna dietro l’uomo, colei che ha ispirato Filippo Navarra durante tutta la loro vita coniugale.
Ha saputo ispirare l’autenticità dell’eleganza europea nel business, come forza costante dietro suo marito Filippo che ha sempre appoggiato.
Nata a Poggioreale, Sicilia, Italia, il 4 marzo 1946, Sarina Roppolo Navarra ha lasciato questo mondo pacificamente, circondata dalla sua famiglia a Sydney, Nuovo Galles del Sud, Australia. Nel calendario la data segnata era 12 giugno 2022.
Sarina, sempre discepola cattolica di Cristo, è tornata al Padre prendendo il suo posto etereo nel Regno dei Cieli.
In questo mondo è stata una signora in anticipo sui tempi: immigrata in Australia nei primi anni ’60, quand’era ancora una ragazza, conosceva l’importanza del vivere civile in generale e dell’educazione in particolare.
Sarina, figlia di genitori sopravvissuti alla seconda guerra mondiale, era la più giovane di tre figli ed era una studentessa eccellente tanto che la proposta di trasferirsi in Australia sconvolse il preside della sua scuola che riconosceva in Sarina qualità prodigiose e voleva che continuasse a studiare presso la sua scuola, nella sua città natale, in terra sicula.
Ma i suoi genitori avevano già deciso e, sulla cinquantina la madre e sulla sessantina il padre, la famiglia emigrò per la lontana Australia dove i primi tempi, per loro nuovi emigrati, furono piuttosto duri finanziariamente: c’era da lottare per mantenere Sarina a scuola e, a sua volta, c’era Sarina che si sentiva in colpa perché suo fratello Ross, già emigrato precedentemente, non aveva potuto proseguire gli studi.
Ross aveva stretto una partnership commerciale, mentre la sorella Franca cominciò a lavorare in una fabbrica tessile.
Sarina fu educata dalle Suore di San Giuseppe, nel giro di due anni imparò a leggere e scrivere in lingua inglese con buona gestione del suo accento vocale.
Ciò le ha comportato di dovere alzarsi alle 4 del mattino e rimanere sui libri fino a tarda notte per ottenere voti sempre migliori.
All’età di quindici anni fu selezionata come assistente di manager presso la Royal Bank of Australia.
La giovane e bella Sarina conobbe Filippo Navarra alla tenera età di 14 anni quando visitò, insieme con la sorella maggiore Franca e alcuni amici, la cugina che viveva a Croydon.
Sin dai primi incontri, Sarina ha considerato Filippo un bel tipo, carismatico e divertente.
Nonostante la giovane età di Sarina, l’incontro e la “cotta” per Filippo si rivelarono fatali: l’hanno ispirata a esplorare i suoi tratti femminili vestendo elegantemente per attirare l’attenzione di Filippo negli eventi a cui ha partecipato sapendo già che “il bel giovanotto” si sarebbe presentato.
Era il tempo in cui Filippo aveva tre incarichi lavorativi: nella manifattura di automobili, presso un fruttivendolo, era Capo Maitre d’Operazioni presso la Mediterranean House.
Sarina ammirava la sua etica tenace per il lavoro e non era sicura se Filippo fosse interessato a lei ma… Sperava davvero di aver catturato la sua attenzione.
Intanto ne aveva parlato con suo padre il quale le aveva commentato che… avrebbe dovuto aspettare che prima si sposasse sua sorella e … dopo sarebbe arrivato il suo turno!
Filippo ha curato la cerimonia del matrimonio della sorella di Sarina e, la mattina successiva, si è presentato a casa della ragazza per chiedere la sua mano ai genitori di lei, esattamente come vuole la tradizione siciliana.
Da quel momento, i due giovani hanno cominciato a scrivere insieme la loro storia di vita di coppia: corteggiamento, fidanzamento e matrimonio.
Un anno dopo, la loro unione è stata allietata dalla nascita del primogenito Giovannino e, a seguire molto vicini, sono arrivati Marie e Salvatore.
Intanto il tempo passava, Filippo continuava a lavorare sodo e a vivere la quotidianità con parsimonia.
Nel 1972 Sarina, con il suo innato senso degli affari, aveva riconosciuto una lacuna nel mercato delle cerimonie nuziali; così ha spinto il marito ad acquistare Clarendon Ballroom a Riverwood.
Il suo motto era “Offrire un servizio per eventi a cinque stelle a fronte di un costo pari a quello di tre stelle”. Gli eventi australiani si svolgevano principalmente in lussuosi hotel della città o nelle sale comunitarie. C’erano solo poche opzioni nel mezzo.
Sarina sapeva che l’eleganza della cultura europea e l’ospitalità personalizzata in eventi con un tocco femminile avrebbero dato alle spose più voce in capitolo nel giorno del loro matrimonio.
Ciò è sembrato un progetto perfetto per la loro attività di famiglia.
Così i coniugi Navarra hanno iniziato con la loro sede di punta, la Conca D’oro Lounge, nel 1973.
Il servizio personale di Sarina, come organizzatrice di eventi originali per i clienti, è rimasto lo standard definitivo di Navarra. Tra l’altro, ella ha insistito affinché le sale delle celebrazioni fossero rimodernate ogni tre anni per prevenire noia del cliente sulla ripetitività dell’immagine dei locali. Ha insistito per le sale riunioni con moquette, tavoli rotondi, uno stile elegante, sistemi di condizionamento dell’aria canalizzati e lo spettacolo di intrattenimento.
Sarina, multitasking, in casa propria, aveva un interno telefonico per l’azienda installato in modo da poter ricevere fino a cinquanta chiamate al giorno.
Nel frattempo cucinava per la sua famiglia, faceva marketing, pubblicità, scriveva lettere, prenotava auto a noleggio, fioristi e bomboniere, divenendo la stilista del locale, PR e receptionist, lavorando per un minimo di 60 ore settimanali.
Dal canto suo, Filippo ha assunto i ruoli di dirigente e coordinatore.
Sarina e Filippo, di comune accordo, hanno incoraggiato i propri figli a mettersi in gioco. Niente bambini viziati e, per capire bene l’attività, essi impilavano sedie, aspiravano la polvere e pulivano i bagni mentre mamma Sarina li esortava a lucidare le posate già pulite.
Donna in anticipo sui tempi dei social media, Sarina era solita dire: “ad occhio nudo magari non ci accorgiamo che potrebbe mancare qualcosa, ma dopo, i film delle cerimonie di matrimonio riveleranno tutto”
Per creare equità nell’attività, Sarina lavorava fino alle ore tarde della notte e lavava personalmente i piatti e, a dirla tutta, nei primi anni ha lavato anche le tovaglie. Ha svolto lavori d’ufficio e di utilità a casa propria per dare impulso all’attività.
Da parte sua, Filippo era il primo ad arrivare al lavoro e l’ultimo ad andarsene; il ché significava che i due coniugi non spendevano mai soldi per se stessi perché l’obiettivo era quello di reinvestire in proprietà per garantire un futuro dignitoso all’intera famiglia.
Sarina ha dimostrato una forte religiosità, svolgendo il ruolo di mentore e consigliere della sua famiglia, dei suoi cugini e dei suoi nipoti.
Con i soldi aveva un rapporto frugale: niente appariscenze e capi all’ultima moda e, quando usciva, indossava lo stesso vestito in diversi eventi.
Era quel tipo di signora che rispettava sempre i soci silenziosi e non portava mai a casa sua i prodotti destinati al magazzino dell’azienda.
Di contro, oggi Sarina guarderebbe i giornali locali per confrontare i prezzi d’acquisto dei prodotti.
“Per un risparmio di 5 centesimi cambierebbe supermercato” si diceva di lei in casa, ma allo stesso tempo era molto caritatevole: spesso Sarina dava parte dei suoi soldi personali a coloro che si trovavano in situazioni difficili.
Nel 1994, imprevedibilmente, Sarina e Filippo hanno perso tutto per onorare un patto per cui un uomo aveva dato la sua parola.
Colpì la recessione e i Navarra, avendo perso il sogno, l’eredità e l’eredità dei figli, dovettero ripartire anche se Filippo era pronto a ritirarsi. Per pura tenacia, Sarina convinse Filippo a ricostruire e ricominciare.
Oggi Giovannino, figlio maggiore di Sarina e Filippo, nonché Senior Managing Partner, assicura che il tocco personale è mantenuto facendo il giro e supervisionando personalmente tutti gli eventi proprio come, in passato, avevano fatto i suoi genitori.
Salvatore è attualmente CEO e Marie ha ereditato il talento assicurando l’opulenta gamma Luxe a tutti gli eventi. Joanne Navarra, Joe Florio e Sylvia Navarra lavorano insieme per far crescere il business, utilizzando la stessa formula vincente del duro lavoro: supervisionare personalmente tutti gli aspetti degli eventi, provvedere a dar valore al servizio e la restituzione alla comunità.
Sono le generazioni odierne che guidano, per il futuro, l’eredità della famiglia Navarra così com’era stata immaginata e condotta da Sarina e Filippo.
Sarina era devota alla sua famiglia e le sue nipoti, Sarah e Deanah, ricordano con affetto il suo desiderio di trascorrere del tempo con lei nell’ultimo momento, quello della veglia.
A volte le ragazze chiamavano la nonna già alle 6 del mattino perché andasse a prenderle.
Ella era sempre felice di trascorrere del tempo con tutti i suoi nipoti: Alessandra ed Anthony, Joseph, Sabrina, Phillip e Domenic.
Per la storia di famiglia:
Sarina Roppolo Navarra fu l’amata moglie di Filippo Navarra, adorata madre di Giovannino e Joanne Navarra, Marie e Joe Florio, Salvatore e Sylvia Navarra, affettuosa sorella di Franca e Sam, Erasmo e Carmela e Fina, fiera zia delle famiglie Pizzolato e Spano e madrina di molti altri, orgogliosa nonna di Sarah e Max, Deanah e Giuseppe, Alessandra e Antonio, Giuseppe, Sabrina, Filippo, Domenico; amatissima bisnonna per Giorgia, Sofia, Elena e Antonio, lascia nipoti, cugini, parenti ed amici tutti vicini e lontani nel più profondo dolore.
Sarina lascia alla sua famiglia una grande e memorabile eredità: l’umiltà della vita quotidiana, il servizio amorevole alla famiglia, l’attenzione alla comunità e la carità verso i bisognosi.
Grazie Sarina, per tutto il tuo amore e la tua coerenza umana. Buon viaggio.
Comunicato stampa prodotto da
Giovannino Navarra
Senior Managing Director e Partner presso Navarra Venues
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