Aeronautica Militare: Esercitazione Pitch Black

Darwin, 11 luglio 2024 – L’Aeronautica Militare italiana si appresta a partecipare, per la prima volta, all’esercitazione internazionale Pitch Black 2024, organizzata dalla Royal Australian Air Force (RAAF). L’evento, che si terrà dal 12 luglio al 2 agosto presso la base aerea di Darwin, rappresenta un’opportunità unica per migliorare la capacità di schieramento rapido di uomini e mezzi in aree lontane dall’Italia.

La Pitch Black 2024 è una delle esercitazioni militari più complesse e realistiche dell’area indopacifica, coinvolgendo 20 nazioni tra cui Australia, Francia, Germania, Giappone, e Stati Uniti. Questo impegno internazionale testimonia la crescente rilevanza dell’Indopacifico nella strategia di difesa globale.

Il Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, ha evidenziato l’importanza di questa missione durante un incontro con il personale: “Questa nuova sfida rafforza la nostra capacità logistica e operativa, permettendoci di intervenire rapidamente in qualsiasi parte del mondo. La Campagna Aerea nell’Indopacifico è un tassello fondamentale nella nostra strategia, che ha già visto missioni recenti in Giappone e Alaska.”

Questa serie di esercitazioni non solo rafforza la cooperazione internazionale, ma dimostra anche la capacità dell’Aeronautica Militare di proiettare forza e garantire sicurezza a livello globale. L’Italia, attraverso l’impegno del comparto Difesa, conferma il suo ruolo strategico nelle missioni internazionali, mantenendo al contempo gli impegni con la NATO e la difesa nazionale.

La Pitch Black 2024 rappresenta un passo avanti significativo nella modernizzazione e nell’efficacia operativa delle forze armate italiane, evidenziando il progresso sostanziale compiuto dal comparto Difesa e l’importanza della collaborazione internazionale.

La Portaerei Cavour e la Fregata Alpino in sosta a Darwin

Dal 9 luglio al 5 agosto, le unità dell’Italian Carrier Strike Group, costituite dalla portaerei Cavour e dalla fregata Alpino, saranno ormeggiate presso il porto di Darwin. Questa tappa fa parte di un deployment strategico nel Pacifico, iniziato lo scorso 1° giugno a Taranto.

La missione rappresenta un’importante opportunità di cooperazione e interoperabilità con le marine dei paesi alleati e partner, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e diverse nazioni della regione Indo-Pacifica. Dal 12 luglio al 2 agosto, il gruppo parteciperà alla Pitch Black 2024.

La portaerei Cavour, nave ammiraglia della Marina Militare Italiana, è una delle unità più avanzate e potenti della flotta. In servizio dal 2009, la Cavour ha una lunghezza di 244 metri e può ospitare fino a 1200 membri dell’equipaggio. È dotata di un ponte di volo con capacità di operare aerei a decollo corto e atterraggio verticale, come gli F-35B. Durante la sosta a Darwin, sarà possibile visitare la nave il 21 luglio dalle 15:00 alle 19:00, ormeggiata presso il Kuru Wharf della base navale HMAAS Coonawarra.

La fregata Alpino è una delle più moderne unità della Marina Militare Italiana, appartenente alla classe FREMM (Fregate Europee Multi-Missione). Entrata in servizio nel 2016, l’Alpino è lunga 144 metri e può ospitare un equipaggio di circa 200 persone. La nave è equipaggiata con sistemi avanzati di difesa aerea, antisommergibile e di superficie, e può operare elicotteri NH90 e AW101.

L’esercitazione Pitch Black 2024 sarà la più grande nella storia dei suoi 43 anni. La Pitch Black è l’ultima di una serie biennale iniziata 43 anni fa come esercitazione unilaterale, diventando poi un evento congiunto tra Australia e Stati Uniti nel 1983. Da allora, è cresciuta insieme all’importanza geopolitica crescente della regione Indo-Pacifica.

Tra i paesi partecipanti ci sono Australia, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Malesia, Papua Nuova Guinea, Filippine, Singapore, Corea del Sud, Spagna, Thailandia, Regno Unito e Stati Uniti. Inoltre, Brunei, Canada, Fiji e Nuova Zelanda avranno personale integrato nell’esercitazione. Le 20 nazioni parteciperanno con 140 velivoli provenienti da tutto il mondo, e 4435 membri del personale impegnati. Quest’anno, l’esercitazione si svolgerà principalmente dalle basi RAAF Darwin e RAAF Tindal nel Territorio del Nord, con ulteriori velivoli operativi dalla base RAAF Amberley, situata vicino a Ipswich nel Queensland.

La forte presenza europea nell’Indo-Pacifico avviene in un momento di tensione regionale, come rilevato nella Strategia Nazionale di Difesa del governo australiano pubblicata lo scorso aprile. “La competizione strategica radicata e crescente tra gli Stati Uniti e la Cina è una caratteristica primaria del nostro ambiente di sicurezza”, afferma il documento. “È accompagnata da un accumulo militare convenzionale e non convenzionale senza precedenti nella nostra regione, che avviene senza rassicurazioni strategiche o trasparenza.”

“La qualità dell’addestramento che possiamo fornire qui e lo spazio aereo che abbiamo, le aree di tiro che possediamo e gli impegni che abbiamo forgiato con molte nazioni sono un esempio brillante di come costruiamo interoperabilità tra le nostre forze aeree e, cosa più importante, di come costruiamo le nostre partnership tra i paesi”, ha affermato il Commodoro dell’Aria Pete Robinson, che comanda il Royal Australian Air Force’s Air Combat Group e guiderà Pitch Black. “L’esercitazione Pitch Black dimostra il valore del mantenimento della stabilità nella regione.”

Al termine della Pitch Black 2024, i velivoli ed il personale dell’Aeronautica Militare si trasferiranno a Misawa in Giappone per la Rising Sun 2024 della Japan Air Self-Defense Force (JASDF). Nell’ambito della Campagna Aerea in Indopacifico dell’Aeronautica Militare, è previsto anche un addestramento congiunto con la Marina Militare tramite l’imbarco di due F-35 B dell’Aeronautica Militare su nave portaerei Cavour, nel quadro di un grosso sforzo organizzativo di tutto il comparto della Difesa.

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