Nemmeno la gioia di finire l’anno sbattendo la porta. Ci hanno segregati in casa, ancora una volta: mascherina su, mascherina giù; vaccino uno, vaccino due, vaccino tre… e chissà quanti altri ancora.
Fa bene? Fa male? Fa niente?
Ma Allora! continua ad uscire nelle edicole con le sue 24 pagine con tante notizie, qualche storia interessante e molta passione.
Ci vuole ben altro che una pandemia per fermarci.
Nemmeno le vacanze di Natale hanno rallentato la nostra corsa e continueremo ad uscire in tempo, regolarmente tutti i mercoledì, perché la vera informazione non gode le ferie, continua a fare la sua strada per arrivare in casa della gente, di tutta quella comunità che resta fedelmente in attesa.
L’anno che ci stiamo lasciando alle spalle non passerà alla storia come uno dei migliori. Ma nemmeno dei peggiori.
La mia impressione è che, con la continuità delle restrizioni, già ci siamo abituati al peggio.
Intanto abbiamo reclutato un paio di nuovi collaboratori con nuove interessanti rubriche, mentre Maria Grazia Storniolo curerà la nuova pagina che vogliamo dedicare all’universo femminile.
L’inserto in lingua spagnola subirà un cambiamento: non più tre pagine più pubblicità quindicinale, ma una pagina senza pubblicità settimanalmente. Il contributo governativo, che ci ha permesso di diventare settimanali, purtroppo cesserà a fine anno. Ma Allora! non può fermarsi per “così poco” e, grazie anche alla pubblicità che ci sostiene, noi continueremo ad uscire nelle edicole e sulla rete tutti i mercoledì. Anche la campagna abbonamenti sta raccogliendo buoni risultati e le vendite nelle edicole sono in continuo aumento.
Per ciò che riguarda la pandemia il NSW, durante il weekend, ha registrato 6394 nuovi casi di COVID-19, con 458 persone ricoverate negli ospedali.
Il premier del NSW, Dominic Perrottet, ha chiesto alle persone che entrano in ambienti ad alto rischio, come per le visite domiciliari, di sottoporsi a test rapidi dell’antigene piuttosto che a test PCR; ciò al fine di ridurre lo stress sul sistema sanitario mentre il numero di casi di COVID-19 continua a salire.
Il governo del NSW si aspetta che la pressione sui centri, per i test COVID-19, si attenui nel nuovo anno nonostante più di 6000 casi siano stati segnalati nel NSW il giorno di Natale.
Recentemente, il Premier Perrottet ha reintrodotto diverse misure a tutela della salute pubblica che precedentemente aveva escluso, non ultimo un mandato sull’uso di mascherine anche al chiuso, fino alla fine di gennaio.
I codici QR sono tornati anche per la vendita al dettaglio e l’ospitalità dopo il Boxing Day, nonostante NSW Health abbia concentrato gli sforzi di tracciamento dei contatti avvenuti tra i familiari dei casi confermati.
Chiunque possa lavorare da casa è incoraggiato a farlo.
Le persone che entrano nei centri commerciali, d’ora in poi, dovranno effettuare il check-in solo nella sede principale, anziché in ogni singolo negozio.
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