L’Australia ha votato e deciso: Anthony Albanese sarà ufficialmente il 31° Primo Ministro di questa nostra, grande Nazione. Il leader laburista è emerso vittorioso su Scott Morrison dopo un’epica campagna elettorale di sei settimane, ponendo fine al regno quasi decennale della Coalizione.
Rivolgendosi ai media mentre lasciava la sua casa di Marrickville per dirigersi a un evento celebrativo al Canterbury Hurlstone Park RSL con la compagna Jodie Haydon, Albanese ha affermato che “vincere è stato un incredibile onore. Voglio unire le persone. Le persone vogliono riunirsi, cercare l’interesse comune, guardare al senso di uno scopo comune – ha detto al nostro microfono – penso che le persone ne abbiano abbastanza della divisione. Quello che vogliono è unirsi come Nazione e io intendo guidarla”.
Albanese ha poi raggiunto la sua folla di esuberanti sostenitori – tra cui il figlio Nathan e l’ex moglie ed ex vicepremier del NSW Carmel Tebbutt – che si erano riuniti presso la sede del suo elettorato di Grayndler nell’Inner West di Sydney.
Un emozionto Albanese è salito sul palco tra i cori di “Albo, Albo” e ha subito ringraziato l’Australia per lo “straordinario onore che gli ha concesso, eleggendolo a capo del Governo”.
“Stasera il popolo australiano ha votato per il cambiamento – ha esordito Albanese – Sono onorato per questa vittoria e di avere l’opportunità di servire come 31° Primo Ministro dell’Australia.
Albanese, che faticava a contenere l’emozione, è stato più volte interrotto dalle grida di gioia dei suoi sostenitori presenti mentre rivendicava la vittoria.
“Il mio team laburista lavorerà ogni giorno per unire gli australiani. E guiderò un governo degno del popolo australiano. Un governo coraggioso, laborioso e premuroso come lo è il popolo australiano”.
Dopo aver ringraziato Scott Morrison per avergli concesso la vittoria “graziosamente”, Albanese si è rivolto ai presenti e ai milioni che seguivano l’evento tramite tutte le reti televisive australiane con la frase “My fellow Australians… amici miei australiani” l’introduzione usata da Bob Hawke all’inizio di ogni suo comizio.
“Questa vittoria – ha continuato Albanese – la dice lunga sul nostro Grande Paese, dove un figlio di una madre singola con pensione di invalidità, cresciuto in un alloggio pubblico in fondo alla strada a Camperdown, può presentarsi stasera a voi come Primo Ministro d’Australia”.
Il soffitto del “mio” club ha tremato dall’ovazione dei presenti… mi sono beccato una gomitata sul fianco, fortunatamente quello destro, ma tale era l’eccitazione che mi è parsa una carezza.
“Durante questa campagna – ha continuato imperterrito Albanese – ho avanzato un piano positivo e chiaro per un futuro migliore per il nostro Paese. E ho condiviso i due impegni principali che guideranno un governo Laburista sotto la mia guida: Nessuno rimarrà indietro, nessuno verrà dimenticato, perché dovremo sempre prenderci cura degli svantaggiati e dei vulnerabili. Ma anche nessuno si deve “tirare indietro” perché dovremo sempre sostenere l’aspirazione e l’opportunità”.
La straordinaria ascesa di “Albo”
Figlio di una madre “single” cresciuta in un complesso di case pubbliche poco distante dal centro di Sydney, Anthony Norman Albanese ha notoriamente superato un’infanzia umile per emergere come uno dei più potenti attori della politica australiana in 26 anni di carriera.
Albanese ha vinto per la prima volta il seggio di Grayndler nell’Inner West di Sydney nel 1996 e da allora è costantemente salito tra i ranghi dell’Australian Labor Party, essendo stato nominato per la prima volta Ministro ombra nel 2001.
Nel giugno 2013 è stato eletto vice leader del partito laburista e il giorno dopo ha prestato giuramento come vice primo ministro, ruolo che ha ricoperto fino alla sconfitta dei laburisti alle elezioni del 2013.
Successivamente Albanese è stato nominato Ministro ombra per le Infrastrutture e i Trasporti e Ministro ombra per il Turismo.
Dopo una campagna elettorale, iniziata con qualche inciampo, Anthony Albanese, ha saldamente preso le redini della campagna elettorale con un lavoro impressionante, battendo Morrison in tutti i dibattiti politici e ora, sconfiggendolo alle urne.
Il leader laburista Anthony Albanese ha promesso un migliorare trattamento degli anziani, salari più alti per milioni di lavoratori e un’assistenza all’infanzia più economica per le famiglie.
La redazione, all’unanimità meno uno, augura al nuovo Primo Ministro buon lavoro e un sonoro: Good on ya Mate!
Be the first to comment