Una discoteca di Potts Point e un pub di Parramatta sono stati ritenuti probabili luoghi di esposizione alla variante Omicron. Lo stato del NSW continua a registrare il più alto tasso di casi giornaliero da quando le restrizioni epidemiologiche sono state allentate.
Degli oltre 560 nuovi casi dello stato, tre di questi hanno la variante Omicron, con 45 casi della nuova variante ormai diffusi in tutto lo stato. 31 casi sarebbero stati acquisiti localmente mentre 14 sono di provenienza internazionale o derivati da trasmissione durante il viaggio.
Finora nessuno è stato ricoverato nel NSW a causa della variante Omicron, secondo quanto dichiarato dal dottor John Hall di NSW Health.
Attualmente ci sono 150 persone in ospedale con COVID-19 in tutto lo stato. I tassi di ospedalizzazione sono rimasti stabili dall’inizio del mese, dopo aver raggiunto il picco di 1245 persone a settembre quando le restrizioni di blocco hanno iniziato ad allentarsi.
NSW Health ha affermato che il Cult Nightclub di Potts Point e l’Albion Hotel di Parramatta
sono stati visitati da casi sospetti della variante Omicron lo scorso fine settimana.
“Entrambe le sedi – si legge in una dichiarazione del dipartimento – sono state visitate da casi confermati di COVID-19 collegati all’epidemia precedentemente segnalata durante una crociera in barca per feste nel porto di Sydney venerdì 3 dicembre.
È probabile che alcuni di questi casi abbiano la variante Omicron di preoccupazione”. “Ci sono stati anche recenti focolai associati al Golden Sheaf Hotel a Double Bay, all’Oxford Tavern a Petersham (nella foto) e a una crociera in barca per feste – ha affermato il Dott. Hall – ecco perché è così importante, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, che tutti rimangano vigili nel radunarsi”.
Il tasso di vaccinazione dello stato però continua a salire, con il 93% della popolazione sopra i 16 anni completamente vaccinata e il 94,7% che ha ricevuto una dose. In via precauzionale, in tutte le scuole dello stato ancora aperte durante quest’ultima settimana è stato diramato un comunicato ai genitori di evitare di mandare i propri figli a scuola in quanto possibili contagi potrebbero forzare interi nuclei familiari a doversi isolare durante le festività natalizie.
Milioni di australiani sono ora in grado di accedere a un booster COVID-19 girato un mese prima del previsto, dopo una modifica al piano pandemico nazionale in risposta alla variante Omicron.
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