Bob the builder

Il Sydney Morning Herald ha reso noto che “il nuovo acquirente del fatiscente Italian Forum sarebbe in grado di costruire appartamenti multipiano su parte del sito, nell’ambito di un piano governativo che aggiungerebbe oltre 700 abitazioni negli isolati tra la Parramatta Road e la Norton Street a Leichhardt”.

Il promotore immobiliare Redstone, che ha acquistato il Centro Culturale e la Piazza per 11 milioni di dollari, continua a mantenere la massima segretezza su eventuali piani di sviluppi per l’Italian Forum. L’imprenditore avrebbe a sua disposizione una serie di opzioni per recuperare il suo investimento con un ulteriore sviluppo del sito.

La Redstone, sempre secondo l’Herald, avrebbe “lavorato ai piani per il sito per quattro anni, intende mantenere le strutture culturali del forum, compreso un teatro comunitario.” Gli 11 milioni di dollari pagati da Redstone rappresentano un aumento del 293% rispetto ai 2,8 milioni di dollari che il Co.As.It ha pagato per il forum nel 2014, “nonostante il sito sia caduto ulteriormente in rovina nei nove anni successivi.”

Una politica del governo statale per “rivitalizzare” la Parramatta Road ha successivamente rivisto le altezze degli edifici sopra il Centro Culturale e alcune proprietà circostanti, “consentendo per la prima volta la costruzione di grattacieli in alcuni isolati di Leichhardt. I piani prevedono edifici alti fino a 23 metri nello spazio aereo sopra il teatro esistente, che si apre sulla piazza pubblica dell’Italian Forum.”

La Redstone è una società di proprietà di Robert Patterson, un imprenditore poco conosciuto del North Shore, direttore di diverse società tutte contenenti la medesima dicitura Redstone, tra cui la Kann Finch Redstone, costituita dopo che l’importante studio di architettura Kann Finch è andato in liquidazione. Patterson ha inoltre rilevato il locale notturno Pickled Possum a Neutral Bay l’anno scorso nel tentativo di “rianimare un grande affare”.

Il sindaco dell’Inner West Council, Darcy Byrne, avrebbe criticato “la mancanza di traspaenza sulla vendita del sito” dopo che la notizia è stata riportata dalle maggiori testate. Byrne ha invitato Redstone a “impegnarsi in modo aperto e trasparente con la comunità sui loro piani per il sito”.

Il primo cittadino ha aggiunto che l’annuncio iniziale della vendita del Centro Culturale e della Pizza da parte del Co.As. It “non includeva un impegno pubblico sufficientemente forte a reinvestire i fondi della vendita nei servizi per la comunità”. “È mia ferma opinione che ogni centesimo dei fondi derivanti dalla vendita debba essere reinvestito in servizi e strutture per la comunità”, ha affermato Byrne.

L’Inner West Council ha confermato che il nuovo piano del governo, che aumenta le altezze
degli edifici nel perimetro del Forum, aprirebbe la strada a nuove costruzioni. “È teoricamente possibile occupare questa superficie aggiuntiva con appartamenti residenziali senza effettuale cambio di destinazione urbanistica,” ha detto un portavoce del Comune.

Thomas Camporeale, General Manager del Co.As.It, avrebbe dichiarato che il profitto di 8,2 milioni di dollari incassato dall’associazione senza scopo di lucro verrà utilizzato anche per rimborsare i debiti accumulati. “Ciò che [la vendita] significa per noi è che … possiamo ripianare il debito rispetto ad altri beni – ha riportato l’Herald – i nostri registri finanziari sono pubblici e abbiamo dei debiti. E possiamo investire qualsiasi eccedenza nelle nostre attività principali: assistenza agli anziani, attività di conformità e maggiori attività per la nostra comunità”.

I documenti finanziari depositati presso la commissione not-for-profit mostrano che Co.As. It ha circa 6,9 milioni di dollari di passività, che includono voci come debiti e benefici per i dipendenti, ma riesce a bilanciarle grazie a 32 milioni di dollari di attività.

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