La Terza Dose

Alcuni esponenti del settore produttivo stanno chiedendo con forza che la terza dose di richiamo del vaccino contro il Covid-19 sia resa obbligatoria per alcuni comparti del NSW. All’esame del governo, in questi giorni una revisione dei piani vaccino.

Il leader dell’opposizione del NSW, il laburista Chris Minns ha reso noto che sta spingendo affinché il governo richieda ai lavoratori essenziali di avere tre dosi di vaccino Covid-19. “Chiederemo al governo di introdurre per i lavoratori essenziali che hanno ricevuto due dosi del vaccino, l’obbligatorietà per la terza dose”, ha detto Minns durante un’intervista alla radio 2GB .

Minns ha definito il cambiamento “molto importante” e ha affermato che si trattava di un “passo avanti essenziale” per mantenere al sicuro i residenti del NSW.

La terza dose, ha continuato Minns, “riduce rapidamente la tua capacità di trasmettere la malattia ad altre persone e ti protegge dall’andare in ospedale e nelle unità di terapia intensiva”.

Il NSW è in ritardo rispetto ad altri stati e territori nella somministrazione delle dosi di richiamo, con poco più del 43% dei residenti idonei che hanno ricevuto la terza dose.

A livello nazionale, il tasso di richiamo è superiore al 51%, con Queensland, Western Australia e South Australia in testa. Anche Victoria ha quasi raggiunto un tasso di richiamo del 50%, nonostante abbia anche a che fare con un aumento di casi di Omicron.

Minns ha affermato che la lenta diffusione del NSW è stata in parte dovuta a messaggi confusi da parte del governo in merito ai periodi di attesa per ottenere il richiamo.

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