Si abbattono le restrizioni

Continuano a cadere gradualmente le restrizioni in tutto il continente australiano. Il governo del NSW sta adottando un approccio graduale e flessibile all’allentamento delle restrizioni mentre si continua a dare una risposta misurata alla gestione del Covid-19. 

A partire da venerdì 18 febbraio non ci sarà nessun limite di densità. I check-in con codice QR saranno richiesti solo per le discoteche e per tutti i festival musicali con più di 1.000 persone. Ospedali, strutture per anziani e disabili possono utilizzare i loro sistemi esistenti per la registrazione dei visitatori, mentre canti e balli saranno consentiti in tutti i luoghi, ad eccezione dei festival musicali, potranno però riprendere a partire dal 25 febbraio. Il lavoro da casa cambierà e tornerà a discrezione del datore di lavoro.

Da venerdì 25 febbraio, le mascherine saranno obbligatorie solo sui trasporti pubblici, sugli aerei e all’interno di aeroporti, ospedali, strutture per anziani e disabili, strutture di correzione e festival musicali in luoghi chiusi con più di 1.000 persone. Le mascherine saranno incoraggiate per gli ambienti interni in cui non è possibile mantenere una distanza di sicurezza dagli altri e per il personale di vendita al dettaglio rivolto ai clienti per proteggere le persone vulnerabili che devono accedere a questi locali e servizi.

Con l’allentamento dei tassi di ospedalizzazione e di terapia intensiva nonché la somministrazioni di dosi booster ora superiore al 50%, è iniziato un ritorno graduale di chirurgia elettiva non urgente in tutti gli ospedali pubblici del NSW e sarà aumentato da febbraio a marzo. Il premier Dominic Perrottet ha difeso le scelte del governo, affermando che “non vogliamo restrizioni in vigore più a lungo del necessario e con i tassi di ospedalizzazione e terapia intensiva che tendono al ribasso ora è il momento giusto per apportare cambiamenti sensati”.

Il Premier del Queensland, Annastacia Palaszczuk, ha confermato che cercherà di allentare le restrizioni alla fine di febbraio, a seguito di un costante calo del numero di casi e ricoveri. La pandemia si sarebbe stabilizzata in una sorta di ritmo che ha visto un mese di casi in aumento, seguito da un mese di casi in calo, e il Queensland si trova ora in una fase di declino. “Ci aspettiamo di arrivare effettivamente alla fine dell’ondata alla fine di questo mese”, ha affermato il direttore sanitario del Queensland.

Nel Victoria, con l’entrata in vigore delle nuove ordinanze, i limiti di densità nei luoghi dell’ospitalità sono stati eliminati e le persone non avranno più bisogno di fare il check-in nei supermercati e nei punti vendita. Il premier Daniel Andrews ha affermato che le persone dovranno comunque utilizzare un codice QR per effettuare il check-in in ristoranti e pub. L’obbligo della mascherina nel Victoria rimarrà in vigore per il momento, ma il ministro della Salute Martin Foley si è detto pronto a prendere in considerazione l’allentamento della misura la prossima settimana. 

Il premier Daniel Andrews ha fatto marcia indietro sull’obbligatorietà di vaccinazione a tre dosi, dicendo che sarebbe troppo difficile da applicare, dopo che il governo federale e il gabinetto nazionale hanno deciso di consentire ai viaggiatori a doppia dose di entrare nel paese.

Infine, il Premier del Western Australia, Mark McGowan ha annunciato che il “confine duro” verrà rimosso alle 00:01 di giovedì 3 marzo, consentendo agli arrivi ai vaccinati con tripla dose di entrare nel WA senza quarantena. 

Tutti gli arrivi interstatali saranno sottoposti ad un test rapido antigenico, mentre gli australiani di ritorno dall’estero non vaccinati che volano a Perth saranno limitati ad un massimo di 70 ogni settimana e saranno tenuti a sottoporsi a 7 giorni di quarantena in un hotel. In linea con le regole del Commonwealth, i turisti internazionali non vaccinati non sono ammessi nel Western Australia.

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