Tradizioni e Celebrazioni nel West di Sydney: “Una Super Festa Italiana”

Domenica 5 novembre, l’area adiacente al Club Marconi è stata trasformata in un’atmosfera festosa, con tendoni imponenti che ospitavano bancarelle, e uno di essi è stato trasformato in una suggestiva chiesa, dove Padre Antonio Fregolent ha celebrato la Santa Messa con il supporto del Coro del Marconi.

Tra i partecipanti alla cerimonia, oltre a un pubblico entusiasta, c’era l’intero comitato dell’Associazione Maria SS delle Grazie e San Vittorio Martire, patroni di Rocella Jonica. Presenti anche Morris Licata con il comitato e il CEO Matthew Biviano del Club Marconi, Sam Trobetta e Joe Clubriale con membri del comitato dell’Associazione Santa Caterina, membri del comitato di Sant’Antonio di Padova e dell’associazione Madonna del Monte Carmelo.

È stato emozionante vedere così tanti rappresentanti delle varie associazioni, indossando con orgoglio le loro uniformi e sventolando gli stendardi. L’associazionismo dimostra di essere ancora vibrante e vitale in queste zone di Sydney, un merito che va principalmente al Comitato Organizzatore dell’Italian Super Festa, che organizza questo evento straordinario da ben 63 anni. Il coro del Club Marconi e la banda musicale Giuseppe Verdi hanno donato all’evento un’atmosfera di grande importanza. Non è stato facile organizzare tutto, ma la determinazione dell’associazione è evidente, sia nel “vecchio” comitato storico di Frank Furfaro, sia nei giovani che stanno prendendo il loro posto. Tra tutti, spicca l’entusiasmo della giovane segretaria Lisa Placanica.

Nonostante l’oscurarsi del cielo e l’incerta minaccia di pioggia, sembra che San Vittorio e la Madonna delle Grazie stiano proteggendo l’evento, tenendo a bada il nemico, che in questo caso è rappresentato dalle gocce d’acqua che cadono dal cielo. Padre Antonio Fregolent ha fatto notare dall’altare che i giovani che hanno recitato le preghiere durante la messa lo hanno fatto in inglese, e come obiettivo per l’anno prossimo, si augura che possano farlo in italiano. Questo è un compito anche per le scuole di italiano, che devono impegnarsi nell’insegnare la nostra lingua ai giovani di questa grande e storica associazione. “Che il Signore sia con voi”, ha concluso Padre Antonio, “Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo”. Mentre tutti sono immersi nella festa e nei preparativi per la processione, c’è sempre qualcuno che lavora instancabilmente.

A capo di tutti c’è il presidente Frank Furfaro, impegnato con l’aiuto di numerose volontarie nell’impastare e friggere le tradizionali zeppole calabresi. “Se non lavoro io – scherza Frank – nessuno mangia”. E a proposito, un ringraziamento speciale a Lisa che mi ha regalato un sacchetto pieno di zeppole… ammetto che non le avevo mai assaggiate prima. Sono davvero squisite, specialmente quelle con lo zucchero di canna e la Nutella all’interno. In seguito, entrano in scena i muscolosi portatori calabresi, giovani di seconda e terza generazione che hanno ereditato dai loro padri la forza e la volontà di sollevare l’enorme statua della Madonna delle Grazie sulle loro spalle. Nel frattempo, San Vittorio su un feroce destriero è stato posizionato su un camioncino splendidamente decorato con drappi rossi, simbolo del martirio.

La processione, seguita dalle associazioni con i loro stendardi e dal pubblico, si è snodata tra le auto nel vasto parcheggio del Club, accompagnata dalle festose note della Banda Giuseppe Verdi e dalle preghiere dei fedeli. Un ritorno alle origini, al paese natio, ai tempi della giovinezza per molti rocellesi. A seguire, i discorsi ufficiali. Lisa Placanica, segretaria dell’associazione, ha dato il benvenuto a tutti con entusiasmo: “Voglio dare a tutti voi un caloroso benvenuto, è un onore avervi qui oggi. In particolare vorrei dare il benvenuto al signor Morris Licata, presidente del Club Marconi, così come al signor David Saliba, il nostro membro locale per Fairfield, che è qui con noi oggi. Il suo costante supporto, questa è la sua 15ª Festa consecutiva, 15 anni di partecipazione, insieme al supporto di tutti quelli menzionati, è ciò che permette al nostro comitato di celebrare il 63º anno consecutivo.

Grazie a Padre Anthony, alla banda, al coro, e a tutti gli altri comitati che partecipano oggi. Non c’è dubbio su quanto la comunità italiana abbia donato a questo bellissimo paese. Dal cibo, agli immigrati che si sono stabiliti ad Adelaide e hanno coltivato il vino premiato dell’Australia oggi, alla nostra cultura focalizzata sulla famiglia e all’amore per la buona musica e il ballo, l’elenco è infinito. La nostra associazione è ricca di orgogliosi italo-australiani, e essere qui oggi, celebrando le tradizioni di Rochella Jonica, ci riempie tutti di immenso orgoglio.

La nostra speranza per il futuro del nostro comitato è che continui e sia presente per generazioni, contribuendo a tutte le comunità bisognose. La nostra costituzione è quella di assistere e beneficiare i meno fortunati e gravemente svantaggiati, fornendo sollievo dalla povertà, dalla sofferenza, dalla sfortuna e dall’impotenza per promuovere gli interessi culturali, religiosi, e del patrimonio delle regioni della Calabria e in particolare di Rochelle Jonica.

Ognuno di voi qui oggi, venendo in questo bellissimo tempo di novembre a Sydney, ha fatto esattamente questo, solo partecipando e supportando. Quindi vi ringraziamo e godetevi la giornata” ha concluso Lisa Placanica.

Morris Licata, presidente del Club Marconi, ha poi preso la parola: “Ciao e benvenuti. Vorrei dare il benvenuto a tutti al 63° incontro dall’Associazione Maria delle Grazie e San Vittorio. Un grande ringraziamento al presidente, Joe Frasca, e al presidente Frank Fufuro e alla splendida organizzazione che ha organizzato questa festa per la nostra comunità. Siamo così orgogliosi di avere questa Super Festa qui al Club Marconi. Riunisce famiglie e amici. Sono orgoglioso di essere all’evento con il Consiglio di Amministrazione, il CEO del Club Marconi.

Questa è una meravigliosa festa ed è anche una fantastica celebrazione della nostra cultura italiana. È importante continuare la tradizione italiana qui in Australia. Spero che tutti possano godersi questa incredibile festa e sperimentare il meglio che la nostra cultura può offrire. Signore e signori, a nome del comitato, vorremmo ringraziare tutti, in particolare il fantastico dipartimento di marketing per il loro straordinario lavoro. Continueremo a sostenere questo grande evento. Grazie” ha concluso Morris Licata.

Successivamente, ha preso la parola David Saliba, Membro del Parlamento locale per Fairfield: “Ciao a tutti, è un piacere conoscervi tutti. Mi chiamo David Saliba e sono membro locale del Parlamento. È un piacere essere qui oggi per incontrarvi tutti. E suppongo che quando guardo l’associazione e guardo la nostra comunità, vedo tre cose. Diversità, nuovi inizi e speranza. Siamo una comunità che ha speranza in un futuro migliore, non solo per noi stessi, ma più ampiamente per gli Stati e la nazione. E quando guardo alla comunità italiana, vedo che voi siete venuti, voi stessi e le vostre famiglie, dall’Italia. Siete emigrati in Australia per costruire una vita migliore per voi stessi e per la vostra famiglia. E avete contribuito in modo significativo al Nuovo Galles del Sud. Gli italiani hanno contribuito alla costruzione di Sydney, alle nostre case, ai nostri locali commerciali, ecc. Gli italiani hanno contribuito al cibo, alla cultura, allo sport e ci hanno reso orgogliosi.

Come parlamentare, il mio compito è creare una piattaforma per comunità come la comunità italiana affinché possano prosperare. E quindi non vedo l’ora di lavorare con l’associazione e con tutti voi in futuro per assicurare che tutto ciò cresca, migliori e diventi più forte” ha concluso David Saliba. La giornata è stata allietata dalla vivace competizione per mangiare un piatto di penne al sugo nel minor tempo possibile, con giovani e meno giovani che si sono dati battaglia. Il vincitore è stato il giovane Jordan, che ha superato di poco il contendente Pasquale, incitato dagli entusiastici sostenitori.

A seguire, uno spettacolo ricco di sorprese presentato da Luo (Luigi) Greco, con la partecipazione straordinaria del mago Brendon Montana, considerato uno dei migliori maghi in Australia. Assolutamente stupefacente! Subito dopo, si è esibito il talentuoso cantante George Vumbaca, accompagnato dalle bellissime ballerine della Samba Brazil Entertainment, che hanno davvero fatto scintillare gli occhi del pubblico. Ultimo ma non meno importante, il grandioso spettacolo di Tony Mazzel, il Made in Italy Show, che ha letteralmente incantato tutti i presenti. Ancora una volta, una bellissima festa che avrebbe meritato una partecipazione più attiva delle autorità italiane.

Tuttavia, considerando il periodo che stiamo attraversando, siamo grati e ringraziamo di cuore tutti i membri dell’Associazione Maria SS delle Grazie e San Vittorio Martire, che lavorano instancabilmente e gratuitamente da ben 63 anni. Non vediamo l’ora della prossima edizione!

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