Tre donne per il Com.It.Es.

La lista NOI ITALIANI si è arricchita della presenza di tre donne che si presentano per la prima volta. Tre donne, tre progetti diversi ma tutti con un denominatore comune: A favore della comunità.

Michela, Serena e Antonia approfittando della bella giornata e dell’allentamento delle restrizioni, hanno pensato bene d’incontrarsi non solo per conoscersi meglio, ma anche e soprattutto, per mettere a punto i dettagli delle prossime elezioni Com.It.Es.

Michela Simonelli è in Australia da 5 anni e le piacerebbe aiutare le famiglie che sono arrivate da poco in terra d’Australia, specie se con figli piccoli, nel loro inserimento sociale. Nel caso possibile, la prima analisi da considerare riguarda la consapevolezza che I primi tempi sono sempre difficili, non si hanno molte conoscenze, non si conosce il territorio, non si conoscono le leggi locali che permettono certe agevolazioni agli immigrati e, soprattutto e nel maggiore dei casi, non si conosce bene la lingua.

Quindi, secondo Michela, il primo passo la condurrebbe ad aiutare partendo dai figli che imparerebbero la lingua inglese con maggiore facilità degli adulti. Ma un secondo punto importantissimo la porterebbe a lavorare con i bambini sotto l’aspetto ludico e divertente attraverso feste, giochi da tavolo, gare e quesiti sui linguaggi del corpo: dal canto, al ballo, allo sport, affinché tutti i bambini e ragazzini italiani possano continuare la memoria e la pratica delle tradizioni che rappresentano le radici di ogni popolo.

Serena Polidoro è in Australia da 7 anni e le piacerebbe organizzare una serie di attività culturali ed artistiche, spingere un po’ più la cultura italiana, opulenta in ogni settore, con tanti nomi che l’arte mondiale c’invidia e con opere in mostra nei più prestigiosi e visitati musei del mondo. E non si parla solo di arte visiva come pittura e scultura o modellaggio, ma anche di canto con opere liriche, musica leggera, fino ad arrivare a musica rock e pop…

Essendo un’appassionata di pittura, a Serena piace dipingere con tecniche diverse e su materiali diversi e, pertanto, vorrebbe che la comunità avesse la possibilità di essere più coinvolta in attività culturali, specialmente artistiche magari ricordando, come ci ha insegnato Caravaggio, che la luce è la sostanza della pittura.

Antonia Scorciapino è in Australia da molto tempo e, conoscendo molto bene l’ambiente, vorrebbe aiutare gli italiani che non hanno famiglia e che, lontani dalla loro terra d’origine, potrebbero soffrire di solitudine e di conseguente emarginazione. Antonia è un’esperta di Servizi Comunitari e, come seconda proposta, vorrebbe offrire la sua esperienza disciplinare e pratica alle famiglie italiane con bambini che hanno bisogno d’incontrare altri bambini; ciò al fine di non far dimenticare la lingua italiana e di continuare a farne pratica mentre, passo dopo passo, impareranno la lingua ufficiale dell’Australia che è la lingua inglese.

Antonia si propone anche di contattare scuole delle zone frequentate da italiani, perché introducano l’apprendimento della lingua dei genitori, troppo impegnati col lavoro. Per Antonia sarebbe obiettivo importante: a breve, medio, lungo termine, raggruppare questi bambini ancor prima dell’età scolare in modo da continuare la pratica della lingua partendo dal gioco per proseguire con lo studio e le varie sfaccettature della vita. Tre donne, tre progetti, una lista: NOI ITALIANI.

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*