Mi è stato chiesto, se sarò eletto, cosa intendo fare per i poveri bisognosi: ‘na beata m…

In tempo di elezioni si sa, si baciano i bambini, si vanno a trovare gli anziani, si fanno cose che non si fanno, solitamente, durante l’anno.

Pur di prendere voti, cade ogni forma di pudore: una poltrona val bene una visita al Villaggio Scalabrini!

Un patetico siparietto si è svolto la settimana scorsa al Villaggio di Austral dove il capolista della lista “Insieme” si è presentato in cerca di voti con la scusa di chiedere ai “vecchietti” di iscriversi al Consolato, ma in realtà palesemente “votate per me”.

– Ma tu chi sei? Come mai non ti ho mai visto prima al Villaggio? Adesso che ci sono le elezioni vieni per prendere voti, perché non sei venuto prima? Noi abbiamo già Marco, lo vediamo spesso, viene a suonare l’organo nella nostra chiesa, andiamo alle loro feste e sia lui che gli altri volontari hanno avuto sempre cura di noi.

“Tu conosci Marco? – chiede Anna – io voto per lui, anche tu sei del Comites?”

“Si, si, lo conosco” – avrebbe risposto il signore con la barba, senza dire che sono in liste separate.

Certamente Anna ha fatto valere il suo punto, perché ciò di cui il “visitatore per caso” non si rende conto è che gli anziani leggono Allora! il “giornalino” come affettuosamente lo chiamano.

Leggono anche l’altro, ma quello è, per loro, il giornale dei morti.

I nostri “vecchietti” meritano qualcosa in più: “la vecchiaia è una carogna” ripeteva spesso Padre Nevio.

“Leggo sempre e volentieri Allora! – dice Anna – si legge bene e facilmente. Ci sono tanti articoli interessanti: lo leggo dalla prima pagina all’ultima e… grazie tante per farcelo recapitare senza pagare un soldo”.

“Nella loro lista ci sono tre che hanno votato per far chiudere il giornalino? – mi fa notare Anna, dimostrando la sua assiduità come lettrice – cosa credono, che siamo rimbambiti?” Con difficoltà riesco a spiegare che non hanno votato per farci chiudere, ma per non farci avere i finanziamenti per l’editoria… e che, praticamente è la stessa cosa, perché “senza soldi non si canta messa”.

Questo dimostra, se ancora ce ne sia bisogno, che il giornale Allora! è letto attentamente e assiduamente e che i nostri lettori non si limitano a guardare le immagini e la pubblicità.

Certamente sanno che nella lista “Insieme” ci sono tre persone che hanno dato le dimissioni, che hanno votato contro i finanziamenti al presente settimanale.

“Qui, al villaggio, non abbiamo mai visto il console di Sydney, non abbiamo mai visto l’ambasciatore da Canberra, non abbiamo mai visto le autorità – rincara la dose Anna – Adesso, che dobbiamo votare, è venuto a farci visita un signore con la barba chiedendoci di votare per lui. Detto fra noi, non me lo sogno nemmeno! Dov’è stato tutto il tempo? Come mai non viene alle nostre feste? Magari si divertirebbe anche lui, sì, è bello stare insieme e l’unione fa la forza”.

Beh, qualcuno, nel caso la signora Anna, ha avuto il coraggio di dirgli esattamente cosa pensa lei e tutti gli elettori che sono ospiti del Villaggio Scalabrini, staremo a vedere cosa accadrà il giorno delle elezioni.

“Cara Anna devi sapere che quel signore che è venuto a trovarvi ha già fatto parte del Comites, ha ricoperto la carica di vice presidente, segretario e presidente della commissione giovani e, in cinque anni, non ha concluso poco e niente. L’unica cosa che ha fatto e stata presentare le sue dimissioni”.

“Non l’avevo mai visto prima. In quanto ai giovani non sono mai venuti a trovarci. A volte fanno le feste gli Alpini, ma i giovani mai.

Qui non vengono nemmeno i nostri figli, immaginiamo se vengono i giovani. Come ho già detto, io leggo sempre il giornale Allora! e certamente non voterò per lui”.

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