Tante le indiscrezioni sui possibili partiti e sui candidati che concorreranno per un posto nella circoscrizione estero Africa-Asia-Oceania-Antartide. La più piccola per numero di elettori (253.095) e uninominale per natura con 1 deputato e 1 senatore – è anche la più vasta in termini geografici, con ben 4 continenti.
A differenza di altre ripartizioni, dove i nomi e i simboli sono abbastanza sicuri, da questa parte del mondo siamo ancora in alto mare. Il centrosinistra, da sempre meglio organizzato dovrebbe confermare – salvo qualche spauracchio romano – la coppia Francesco Giacobbe al Senato della Repubblica e Nicola Carè alla Camera dei Deputati, con le formazioni che andrebbero ad imbarcare anche candidati minori dal Sud Africa e dalla Tunisia.
Per il centrodestra, l’unico nome sicuro sembra essere quello del veterano di lungo corso Joe Cossari di Melbourne, già esponente della destra del Ministro Tremaglia, poi candidato del Popolo della Libertà, poi passato nella Lista Monti e successivamente uomo in pectore con la Civica Popolare di Beatrice Lorenzin – ex-forzista ora nel Partito Democratico, con tanto di intervista su SBS.
Nel 2018, Cossari dovette ritirarsi dalla corsa a causa dell’emendamento Fiano, che vieta la candidatura a chi ha ricoperto incarichi pubblici all’estero nei 5 anni antecedenti alle elezioni. Sempre sulla sponda dei conservatori, qualche telefonata indiscreta parla di un “avvocato” che dovrebbe essere candidato in quota Fratelli d’Italia e di un esponente in quota Forza Italia con residenza in Malesia o Dubai.
Per il Movimento 5 Stelle, a candidarsi potrebbe essere Veronica Olivetto, simpatizzante e giovane italiana particolarmente attiva durante l’emergenza coronavirus a favore dei connazionali. Infine, il Movimento “Uniti” starebbe valutando delle candidature dentro il centrodestra oppure fuori dagli schieramenti tradizionali.
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