Carè a Lubiana per rafforzare la sicurezza euro-atlantica

Si è tenuta a Lubiana la 71ª Sessione annuale dell’Assemblea parlamentare della NATO, un appuntamento di grande rilievo politico in un momento segnato da nuove tensioni geopolitiche e minacce ibride.

 La dimensione parlamentare dell’Alleanza, oggi più che mai, rappresenta un pilastro essenziale per costruire consenso politico e rafforzare la legittimazione democratica delle decisioni strategiche.

Durante i lavori, è emerso un messaggio chiaro: difendere i confini orientali, sostenere l’Ucraina e rafforzare la sicurezza transatlantica. I parlamentari dei 32 Paesi membri hanno ribadito che la NATO non si prepara alla guerra, ma difende la pace, la libertà e la democrazia. 

 Particolare attenzione è stata dedicata alla stabilità dei Balcani occidentali, trent’anni dopo gli Accordi di Dayton, con l’impegno a promuovere cooperazione politica e consolidamento democratico nella regione. Le varie Commissioni — Democrazia, Difesa, Economia e il Consiglio interparlamentare Ucraina–NATO — hanno approvato risoluzioni strategiche su disinformazione, cybersicurezza, resilienza sociale e partenariati economici. 

Di grande valore simbolico l’approvazione unanime della risoluzione a sostegno dell’Ucraina, testimonianza della compattezza del fronte democratico contro l’aggressione russa.

Il contributo dei parlamentari socialisti e democratici è stato determinante per promuovere un’agenda fondata su cooperazione, solidarietà e pace. Lubiana ha rappresentato così una tappa fondamentale verso un’Alleanza più forte, coesa e fedele ai principi che ne ispirano da sempre la missione: libertà, sicurezza e democrazia.