Solenni festeggiamenti di San Giuseppe

Una grandiosa celebrazione per la Solennità di San Giuseppe si è tenuta a Moorebank, domenica 20 marzo, alla presenza di oltre 500 fedeli. La tradizionale festa annuale, istituita dagli italiani negli anni ‘70, ha coinvolto la partecipazione delle numerose nazionalità presenti nella parrocchia in onore al padre putativo di Gesù Cristo. 

Ad officiare la celebrazione eucaristica delle ore 10.00 sono stati il parroco Padre Mathew Velliya e Padre Giovanni Iacono, già amministratore parrocchiale di Moorebank, che da molti anni mantiene una presenza stabile nella collettività.

Nella sua omelia, il parroco ha ricordato che nella figura di San Giuseppe si riconosce per ogni cristiano l’importanza di non abbattersi davanti ai momenti di avversità. Proprio quando tutto sembra perduto, un angelo del Signore viene in sogno a Giuseppe esortandolo a non avere paura. Così che i sogni diventano uno strumento per mezzo del quale il Signore parla e invia conforto a quanti, nella prova, lo cercano con cuore sincero.

Padre Mathew ha infine evocato il dono del silenzio, che attraverso i vangeli esprimono la personalità di San Giuseppe. Nei libri canonici, infatti, a San Giuseppe non sono creditate parole. Egli è invece chiamato uomo giusto, che nel silenzio prende in sposa Maria e accompagna come capo della Santa Famiglia, Dio fatto uomo per la redenzione del mondo.

La Santa Messa è stata animata dalla Schola Cantorum e dalla Corale Italiana con l’esecuzione di vari canti della tradizione, della Missa De Angelis e di alcune parti dell’ordinario della liturgia tratti dalla nuova messa composta dall’organista della parrocchia di Moorebank, Dr Richard Mills, in occasione della pubblicazione della lettera apostolica di Papa Francesco “Patris corde”, con la quale il Santo Padre ha commemorato il 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa. Le letture sono state declamate in varie lingue ed il salmo responsoriale è stato intonato in italiano.

Durante la celebrazione eucaristica, ha avuto luogo il Rito Penitenziale di Scrutinio riservato in occasione della Messa della terza settimana di Quaresima, per una giovane che si prepara a ricevere i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana a Pasqua. 

Dopo la Santa Messa, la processione è stata guidata dal Parroco insieme a Padre Chris De Sousa, con la recita del Santo Rosario e le litanie a San Giuseppe. Il 2022 ha visto l’estensione del tragitto originario della processione, che si è allungata verso la Newbridge Road. Sono stati i giovani del Movimento Somasco che si sono dati cambio a gruppi di 8 per portare la statua del Santo lungo la processione. 

Al termine della parte religiosa, i festeggiamenti sono continuati presso i locali della scuola primaria adiacente la chiesa, dove si è tenuto un festival del cibo internazionale. 

Decine di famiglie hanno prestato la loro opera contribuendo ad un pranzo completamente gratuito, aperto a tutta la comunità, con piatti tradizionali di varie cucine etniche. 

Il servizio di distribuzione del pranzo è stato curato dai giovani somaschi.

In soli due anni di ministero a Moorebank e Holsworthy, la congregazione dei Padri Somaschi, fondata da San Girolamo Emiliani nella Repubblica di Venezia nel 1534, sta suscitando un favorevole consenso e uno straordinario entusiasmo, rispecchiato dalla presenza di numerosi fedeli nei programmi religiosi e nelle iniziative caritatevoli. 

La Solennità di San Giuseppe è stato un vero successo per tutta la parrocchia.

I Padri Somaschi continuano attivamente a servire la Chiesa di Sydney ed hanno ispirato la nascita di due nuove vocazioni italo-australiane, tuttora in discernimento verso il sacerdozio, Matthew Frijo recentemente entrato nel processo di postulantato e Michael Iezzi che sta proseguendo il proprio cammino spirituale come aspirante.

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