È stato arrestato dai militari della Guardia di Finanza, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Paola per reati societari e bancarotta, il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero.
Al momento l’imprenditore è stato trasferito in carcere, mentre per altre 5 persone sono stati disposti gli arresti domiciliari. Tra loro anche Giorgio e Vanessa Ferrero, rispettivamente nipote e figlia di Massimo Ferrero.
Da quanto filtra, la Sampdoria non sarebbe coinvolta in queste indagini. In passato Ferrero si era fatto avanti per acquistare il Palermo calcio, ma la trattativa non è mai decollata.
Secondo quanto trapela, al centro dell’indagine ci sarebbe un investimento di Ferrero in provincia di Cosenza, nel comune di Acquappesa, che avrebbe portato al fallimento dell’azienda. Si tratterebbe di un complicato sistema che avrebbe portato il patron blucerchiato a vedersi contestare i reati di bancarotta e altri reati fiscali.
Ma chi è Massimo Ferrero? Nato a Roma il 5 agosto 1951, Massimo Giovanni Mario Luca Ferrero, meglio noto semplicemente come Massimo Ferrero, è uno degli imprenditori italiani più famosi, ma non ha nulla a che fare con l’omonimo Re della Crema Gianduiata Italiana.
È un vero e proprio personaggio televisivo, autore di simpatici siparietti destinati a rimanere nella storia del calcio in tv, imitato persino da Maurizio Crozza noto comico, imitatore e conduttore televisivo italiano durante la stagione del suo programma “Crozza nel Paese delle meraviglie”. Figlio di un conducente di autobus e di una venditrice ambulante, Ferrero forgia il suo carattere a Testaccio, quartiere storico di Roma e della romanità.
La sua carriera lavorativa inizia decisamente dal basso. Entra nel magico mondo del cinema come comparsa e come tuttofare. Il classico fattorino disposto a portare i caffè per mettersi in luce. Ed è in quei giorni che nacque il soprannome “viperetta” dato dall’attrice Monica Vitti, dopo che il factotum Ferrero, nonostante la sua piccola statura, aveva difeso la diva da un aggressore e dalle avances a scopo sessuale subite da un costumista omosessuale.
Imparati i segreti del mestiere, il giovane Ferrero decide di mettersi in proprio fondando la Blu Cinematografica, una casa di produzione indipendente che gli porta più spese che guadagni. La svolta arriva nel 2009, quando si assicura le sale di Vittorio Cecchi Gori, un altro personaggio ricco e potente. Dei ricchi e potenti si pensa sempre abbiano uno scheletro nell’armadio e Cecchi non scherzava mica… ma il resto è storia .
E fu così che Ferrero si ritrova con un impero tra le mani. La Ferrero Cinemas diventa una delle realtà più importanti in Italia e grazie all’inaspettata solidità economica, Ferrero decide di lanciarsi da neofita nel mondo del calcio.
Il 12 giugno 2014 rileva, a titolo gratuito da Edoardo Garrone, la Sampdoria accollandosi circa 15 milioni di € di debiti. Ferrero comunque non ha mai nascosto le sue simpatie per la Roma tanto che in passato aveva cercato anche di acquistarla. Gli anni successivi alla presidenza della Sampdoria sono segnati da un graduale incrinamento dei rapporti con una parte della tifoseria, insofferenza di questi tifosi, talvolta sfociata in striscioni di protesta contro il presidente.
A influire è la confusa situazione societaria mai chiara e trasparente; la rottura diviene definitiva quando la Federclubs blucerchiata emette un duro comunicato contro il presidente, rivolgendo aspre critiche al suo operato e non risparmiando stoccate sulla sua situazione giudiziaria che lo porterà oggi a San Vittore: “A 70 anni mi è crollato il mondo addosso. Perché mi trovo qui?” ha dichiarato direttamente dalle carceri.
Maurizio Zamparini ex presidente del Palermo diceva di lui Ferrero è spassoso e ha un gran culo: uno che arriva nel calcio senza capirci niente. Massimo è proprio questo; e se non si fosse chiamato Ferrero probabilmente non ci sarebbe stato questo triste trattamento.
La giustizia ora dovrà fare il suo percorso, ma di certo non è una persona cattiva: basti pensare che durante l’arresto ha chiamato il suo avvocato per dirgli di portargli altri indumenti perché i suoi li aveva regalati tutti ai secondini. Buona Fortuna Massimo magari non oggi o domani… Ma un giorno tutto si sistemerà.
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