Dalla splendida cornice di Milano al calore di Bari, l’Italia ha affrontato due sfide di rilievo in questa settimana, con esiti diversi ma altrettanto significativi. Dopo il trionfo emozionante (2-1) al ‘Meazza’ contro l’Ucraina, gli Azzurri hanno fatto il loro ingresso al ‘San Nicola’ con uno spirito festoso e il campo tinto d’azzurro grazie ai più di 56.000 tifosi. La vittoria contro Malta, un solido 4-0, è stata la decima in altrettante partite contro questa avversaria e ha rappresentato la seconda vittoria consecutiva, con l’Italia ora in seconda posizione in classifica con 10 punti, accanto all’Ucraina. Quest’ultima ha battuto la Nord Macedonia 2-0 nel pomeriggio, ma ha ancora una partita in meno da disputare. La partita che potrebbe decidere la qualificazione è fissata per il 20 novembre a Leverkusen, dove l’Italia affronterà l’Ucraina in uno scontro diretto.
L’incontro contro Malta è stato aperto dalla prima rete in Nazionale di Jack Bonaventura, che ha riscattato il suo ritorno in maglia azzurra. Il centrocampista sta attraversando un momento di forma straordinario e ha regalato un’emozione speciale ai tifosi. Successivamente, l’Italia ha aumentato il vantaggio con una doppia realizzazione di Domenico Berardi, prima che Frattesi chiudesse i conti con un poker finale nei minuti di recupero. Questa vittoria ha rappresentato una luce dopo una settimana complicata.
Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha dovuto fare i conti con diverse assenze, soprattutto in attacco. A Immobile e Retegui si sono aggiunte le defezioni di tre esterni offensivi: Chiesa, Zaniolo e Zaccagni. La formazione italiana ha quindi visto il debutto di un tridente inedito con Raspadori, Berardi e Kean, mentre Bonaventura è tornato a centrocampo dopo tre anni. Barella ha completato il centrocampo, mentre Locatelli è stato confermato come regista. Davanti a Donnarumma, Mancini e i difensori dell’Inter Bastoni, Darmian e Dimarco hanno formato la difesa.
L’Italia è scesa in campo con la determinazione di sbloccare il risultato al più presto. Dopo un tentativo di Locatelli finito di poco a lato, Mancini ha colpito la traversa al 5′, con un colpo di testa su cross di Raspadori. Il vantaggio, tuttavia, è arrivato grazie a una magia di Jack Bonaventura al 16′, quando ha siglato il 1-0 con un tiro a giro dal vertice dell’area. È stato il suo primo gol in Nazionale in 16 presenze, e il quinto della stagione. Il ritmo del match è stato relativamente moderato, poiché Malta si è schierata in modo difensivo, riducendo gli spazi a disposizione. Il secondo gol è giunto al 46′, con una pregevole conclusione a giro di Domenico Berardi che ha colpito il palo prima di entrare in rete. Malta, nonostante il doppio svantaggio, ha continuato a difendersi con tenacia, cercando di non scoprirsi per evitare contropiedi pericolosi.
Spalletti ha apportato delle modifiche tattiche, spostando Kean al centro del tridente con Raspadori a sinistra, una scelta che ha dato i suoi frutti. Kean ha prima rubato palla al portiere maltese Bonello ma non è riuscito a finalizzare l’azione, poi ha fornito un assist preciso per Berardi, che ha realizzato una doppietta. Berardi ha poi lasciato il campo tra gli applausi, sostituito da Orsolini. Anche Barella ha ceduto il suo posto a Frattesi. Negli ultimi 15 minuti, ci sono state opportunità per Scamacca e per l’esordio di Udogie. Nel recupero, Frattesi ha messo il sigillo finale con il suo terzo gol consecutivo in maglia azzurra, dopo la doppietta realizzata contro l’Ucraina.
La prossima tappa per l’Italia è Wembley, lo stadio dove due anni e mezzo fa è stata incoronata campione d’Europa. La sfida all’Inghilterra martedì rappresenterà un’opportunità per guadagnare ulteriori tre punti preziosi, ma sembra sempre più probabile che la corsa a EURO 2024 si deciderà nelle ultime due partite di novembre.
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