“Ho sbagliato….. Quando ho chiesto di mettere in onda la clip mi aspettavo quella sui ‘nemici interni’ da collegare all’altra clip dell’intervista di Maria Bartiromo”, giornalista della Fox, la quale spesso parla con Trump in termini molto “amichevoli”. Così Bret Baier della Fox News mentre ammetteva la sua gaffe nell’intervista con Kamala Harris sulle divergenti dichiarazioni di Donald Trump in cui accusa i democratici di essere più pericolosi dei nemici esterni del Paese.
La Harris, però, ha corretto dal vivo Baier, facendo notare giustamente che l’ex presidente aveva accusato i suoi avversari politici di tradimento al Paese. In uno dei tanti scambi battaglieri la vicepresidente e candidata presidenziale ha fatto notare che la clip messa in onda non era quella sui nemici interni. La Harris ha aggiunto che Trump ha ripetuto molte volte che intende usare le forze militari contro gli americani del partito avversario anche se coinvolti in manifestazioni pacifiche. Il presidente americano, secondo i principi democratici, ha continuato la Harris, deve accettare e rispettare il dissenso senza demonizzare e minacciare i suoi avversari politici. Come si sa, le forze armate americane devono proteggere il Paese da attacchi dal di fuori e non devono intervenire dentro del Paese come avviene in regimi autoritari. Questo momento è divenuto virale perché la vicepresidente ha offerto una lezione della democrazia comparandola alle intenzioni autoritarie di Trump.
I trenta minuti dell’intervista sono stati caratterizzati da toni aggressivi di Baier come si aspettava. In alcuni momenti i due hanno parlato allo stesso tempo, rendendo impossibile capire le risposte della candidata democratica. Poi Baier ha chiesto scusa offrendo spazio alle risposte dell’attuale vicepresidente. A differenza di tanti altri conduttori della Fox News, la rete conservatrice di Rupert Murdoch, Baier ha una certa reputazione di essere uno dei pochi giornalisti di un certo spessore. Ciononostante l’intervista è iniziata con il tema dell’immigrazione ed ha occupato parecchio tempo. La Harris ha ripiegato nella sua spiegazione standard che il Senato aveva approvato una legge per affrontare la situazione al confine sud col Messico ma Trump ha indirizzato i parlamentari repubblicani alla Camera a non sottoporre la legge al voto. La Harris ha giustamente fatto notare che Trump si interessa a segnare gol politici invece di risolvere i problemi del Paese. Ciononostante la questione dell’immigrazione rimane uno dei punti forti della destra.
La Fox News spesso ricalca le questioni sull’immigrazione presentandole con toni che fanno piacere a Trump. Difatti la rete di Murdoch è una delle fonti principali di informazione per gli elettori repubblicani. La Harris ha però accettato di partecipare all’intervista per parlare direttamente agli elettori di destra con la speranza di offrire un punto di vista bilanciato e ovviamente per mettere in dubbio dichiarazioni dell’avversario che spesso vanno oltre le righe. Il terreno per partecipare all’intervista della Harris era già stato spianato da altri membri del suo partito. Uno fra questi è l’attuale Segretario dei Trasporti Pete Buttigieg ma anche il governatore della California Gavin Newsom ha tenuto un dibattito con il governatore repubblicano della Florida Ron De Santis nel mese di dicembre dell’anno scorso. E in tempi più recenti anche il vice della Harris, Tim Walz, ha ha concesso due interviste alla Fox. Questi interventi di leader democratici alla rete di Murdoch non erano tipici considerando l’ideologia della Fox News.
L’intervista della Harris come pure quelle degli altri politici del suo partito serve alla Fox per acquisire una certa legittimità, indispensabile considerando la poca credibilità della rete di Murdoch. Da ricordare che la Fox ha patteggiato con la Dominion Software pagando una multa di 800 milioni di dollari per una denuncia di diffamazione su dubbi contenuti legati all’elezione del 2020. La Fox News, come tutte le televisioni a cavo, non si trova in una situazione molto promettente. Deve affrontare la concorrenza di altre reti più conservatrici come Newsmax e One America News. La presenza della Harris ha aggiunto una certa dimensione di credibilità alla rete conservatrice di Murdoch come rete di notizie legittime e non di Fake News, come alcuni della sinistra vogliono sostenere.
Baier, discutendo l’intervista con alcuni colleghi, ha dichiarato che la Harris è venuta alla Fox alla ricerca di un “momento virale” e lui crede che ci sia riuscita. Anche lui e la sua rete però ci hanno guadagnato. Quasi 8 milioni di telespettatori hanno visto l’intervista, un record per il suo programma “Special Report”, secondo dati rilasciati dal Nielsen rating. Ciò serve anche alla Harris poiché ha avuto un’opportunità di presentarsi a elettori pendenti a destra, sperando di sfilare dei voti a Trump. Gli ultimissimi sondaggi la danno ancora un po’ avanti al suo avversario ma con un leggero calo. Tutto sommato si prevede un risultato incerto. Molto dipenderà dal candidato che riuscirà a incoraggiare i suoi sostenitori a presentarsi in massa alle urne.
* Domenico Maceri, PhD, è professore emerito all’Allan Hancock College, Santa Maria, California. Alcuni dei suoi articoli hanno vinto premi della National Association of Hispanic Publications.