La statua di Diana voluta da William e Harry

L’opera dedicata alla madre nel 60 esimo anniversario della nascita per “far riflettere i visitatori sulla vita e l’eredità” della principessa. Fianco a fianco, il principe William e il fratello Harry hanno inaugurato la statua in memoria della madre Diana, tragicamente scomparsa nel 1997. I due fratelli, tra cui regna il gelo dopo la rottura di Harry con la famiglia reale, sono apparsi per la prima volta insieme in pubblico dal funerale del nonno Filippo, il duca di Edimburgo, morto ad aprile.

Un incontro da cui non ci si aspetta chissà quale svolta rispetto al trasferimento di Harry e di sua moglie Meghan negli Usa o alle recriminazioni rivolte dai Sussex verso la dinastia fino all’ombra dei sospetti di razzismo, con successivi veleni incrociati. Ma che potrebbe segnare almeno un momento di tregua nell’apparente spaccatura consumatasi in questi mesi fra i due fratelli un tempo inseparabili.

Secondo il Sunday Telegraph, dopo la cerimonia i due avrebbero avuto un incontro privato. L’evento è stato “ridimensionato” a causa delle perduranti cautele legate all’emergenza Covid, specialmente dopo il rimbalzo dei contagi. Scontata l’assenza di Meghan Markle, rimasta in California per accudire il piccolo Archie e la neonata Lilibet, non si è vista neanche Kate Middleton, consorte di William.

Tra i primi ad arrivare Charles Spencer, il fratello di Lady Diana, con la sorella Sarah e un’ampia rappresentanza della famiglia. Assenti, come largamente previsto per ragioni di opportunità – oltre che per impegni istituzionali in Scozia fino a tutta la giornata di domani – sia la 95enne regina Elisabetta, sia il suo primogenito e successore alla corona Carlo con la seconda moglie Camilla. La statua Commissionata proprio da William e Harry nel 2017, la statua di Lady Diana è stata affidata alla gestione di un comitato animato anche dalla sorella della principessa, Sarah, e da alcune delle sue amiche più care come Julia Samuel, madrina di battesimo del principino George.

Opera dello scultore Ian Rank-Broadley – famosissimo in Gran Bretagna e a cui si deve la realizzazione dell’effigie della regina Elisabetta su tutte le monete del Regno Unito e del Commonwealth dal 1998 – e del designer di architetture da giardino Pip Morrison, diventerà il nuovo punto focale di Sunken Garden nei giardini di Kensington Pace.

Quando i fratelli reali decisero di farla erigere, dissero che l’idea era di “far riflettere i visitatori sulla vita e l’eredità” della principessa. Il giardino, il preferito di Diana, nel quale sono stati piantati oltre 4000 fiori, sarà aperto al pubblico da domani.

Un memoriale improvvisato davanti a Kensington Palace Scomparsa a 36 anni nel tragico incidente del tunnel dell’Alma di Parigi, dopo la traumatica rottura con casa Windsor seguita al divorzio dall’erede al trono Carlo, Lady D resta una figura presente nella memoria collettiva di molti e nel mito dei tabloid. Davanti al palazzo, una piccola folla ha atteso per ore.

Sul cancello, i sudditi che non l’hanno dimenticata hanno attaccato le foto della principessa e palloncini con il numero 60. Colpisce la presenza di giovani che nel 1997, anno della scomparsa, forse non erano neanche nati.

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