La presidente del consiglio italiana ha esortato le Nazioni Unite a lanciare una “guerra globale senza pietà” contro i trafficanti di migranti, dopo gli arrivi degli ultimi giorni sull’isola di Lampedusa.
Rivolgendosi all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, Giorgia Meloni ha affermato che l’Italia, che l’anno prossimo guiderà il Gruppo delle sette democrazie ricche, è pronta a condurre la lotta contro i “mercanti di schiavi del terzo millennio”.
“Può un’organizzazione come questa, che riafferma nel suo documento di fondazione la fede nella dignità e nel valore degli esseri umani, chiudere gli occhi di fronte a questa tragedia?”, ha chiesto.
“Credo che sia dovere di questa organizzazione rifiutare qualsiasi approccio ipocrita a questo problema e condurre una guerra globale senza pietà contro i trafficanti di esseri umani”, ha dichiarato.
“Per farlo dobbiamo lavorare insieme a tutti i livelli. L’Italia intende essere in prima linea su questo tema”.
Meloni, a capo del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, è entrata in carica anche grazie alla promessa di dare un giro di vite all’immigrazione.
Circa 8.500 persone sono sbarcate sull’isola meridionale di Lampedusa da 199 imbarcazioni tra lunedì e mercoledì della scorsa settimana, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite.
Il gruppo è composto in gran parte da persone provenienti dall’Africa subsahariana che si sono recate in Tunisia, paese che soffre di tumulti economici e dove il presidente Kais Saied ha inveito contro le persone di pelle scura.
Meloni ha dato la colpa ai trafficanti di esseri umani, definendoli una “mafia” che guadagna quanto i trafficanti di droga, ma ha detto che l’Italia lavorerà anche per affrontare le cause alla radice e aiutare le nazioni africane a “crescere e prosperare”.
“L’Africa non è un continente povero. Al contrario, è ricco di risorse strategiche”, ha affermato.
Be the first to comment