Tra il principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa, 51 anni, e la bielorussa Tanya Yashenko, 35 anni è attualmente in corso una battaglia legale. La ex fidanzata avrebbe dato definito “avaro” l’uomo nonostante l’abbia inondata di doni sontuosi del valore di milioni di dollari.
A dicembre, il principe aveva accusato la donna di approfittarsi di lui mentre era in uno stato mentale fragile causato dal divorzio dalla moglie. La Yashenko, in risposta, ha accusato Bonanno di averla perseguitata, cosa che lui nega.
I messaggi scambiati tra i due sono apparsi sulla stampa italiana, con Yashenko che ha definito il principe “uno sfigato” per non essere stato abbastanza generoso nei suoi confronti.
La coppia, che si è conosciuta nel 2019 ha trascorso insieme svariati viaggi, comprese le vacanze a Monte Carlo, Dubai e alle Maldive.
Secondo quanto riferito, il principe avrebbe omaggiato Yashenko con una Mercedes del valore di $157.000, un anello del valore di $190.000, e perfino un bed and breakfast a Roma oltre che pagamenti in contanti del valore di quasi $950.000.
Ora, il principe chiede che Yashenko restituisca tutti i regali e il denaro ricevuto mentre la ex compagna lo ha definito “avaro” e ha detto di volere metà dei suoi beni.
Secondo The Times , Yashenko avrebbe ingaggiato uno psichiatra per sostenere la sua tesi di stalking. L’esperto ha però ammesso che il principe era la vittima.
In un’ulteriore svolta, Il Messaggero ha riferito che il principe ha scritto su Facebook nel fine settimana: “Vorrei chiedere pubblicamente perdono alla mia compagna Tanya per le mie false dichiarazioni”. “La amo”, ha aggiunto. “Un fiore che mi fa sentire tranquillo. Sono un uomo fortunato.”
Si ritiene inoltre che la coppia abbia trascorso insieme Natale e Capodanno, nonostante la loro battaglia giudiziaria.
L’avvocato Armando Fergola ha detto a The Telegraph UK che le parole del principe non dovrebbero essere prese alla lettera e che non aveva ritirato le sue accuse contro Yashenko.
“È ancora molto fragile e la storia d’amore ha offuscato il suo giudizio”, ha detto Fergola. “Lo scopo principale di questo caso è proteggerlo da lei, sia psicologicamente che economicamente.
Farle restituire i soldi è un obiettivo secondario”.
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