La comunità dice “Thank You”

Gli australiani, ottimisti per natura, usano l’espressione “third time lucky” per esprimere la speranza che, dopo aver fallito qualcosa due volte, si possa riuscire nel terzo tentativo.

E la “terza volta fortunata” è proprio quello che è successo al Gala Dinner organizzato dal Comune di Liverpool.

L’annuale serata di gala ha dovuto cambiare data tre volte, ma la perseveranza degli organizzatori, finalmente, ha prevalso offrendo così alla comunità una serata che si annovera tra le migliori a cui ho avuto l’onore di partecipare.

Quest’anno, il tema proposto è stato “Thank You”, Grazie… con un tocco tutto italiano e la cena di gala è stata organizzata per ringraziare due associazioni che sono al servizio dei più deboli della comunità, specialmente durante il passato periodo di restrizioni a causa della pandemia da Covid 19.

La prima associazione prescelta è stata la Salvation Army, l’Esercito della Salvezza, un movimento internazionale che offre assistenza pratica a bambini e famiglie, spesso occupandosi delle necessità di base della vita, fornendo riparo ai senzatetto e riabilitazione a persone che hanno perso il controllo della propria vita a causa di una dipendenza.

La seconda associazione, relativamente nuova, è stata la CNA Italian Australian Service, un’organizzazione conscia dei problemi dovuti al cambiamento della natura della comunità italiana in Australia. Fondata nel 2015, la CNA aspira ad essere riconosciuta come organizzazione leader che provvede le cure e i servizi essenziali per la comunità permettendo ai membri più attività sociali, culturali e ricreative con riguardo particolare per la geriatria.

La serata, organizzata dal Comune di Liverpool presso il Catholic Club di Prestons, è iniziata nel foyer della sala dove Jazz Amore, duo musicale formato da due splendide ragazze, ha allietato i partecipanti con belle canzoni italiane che hanno creato un’atmosfera da “Dolce Vita” con classici motivi del repertorio leggero italiano.

A rallegrare lo spirito hanno pensato il limoncello e i copiosi “drinks” che venivano offerti ai partecipanti accompagnati da stuzzichini belli da vedere quanto ottimi da mangiare!

Quando i partecipanti sono stati introdotti nel grande salone del club, una miriade di piccole luci colorate hanno mostrato un ambiente finemente allestito degno di un party di Hollywood o, nel nostro caso italiano, di Via Veneto nei tempi che furono.

Il maestro di cerimonia Graham Kellaher, dopo aver dato il benvenuto ai partecipanti, ha invitato al microfono la sindaca di Liverpool, Wendy Waller che, per ciò che abbiamo appreso, è stata l’ultima cerimonia ufficiale a cui ha partecipato come sindaca.

La signora Waller è una conoscenza da lunga data avendo partecipato a diverse feste e cerimonie della comunità italiana nel corso degli anni in rappresentanza del comune di Liverpool. Sempre gentile, sempre disponibile è con tristezza che salutiamo il termine del suo mandato.

“Quest’anno – ha esordito la sindaca – il nostro ballo ‘Charity Ball’ è stato trasformato in una notte fantasmagorica dove lo spotlight dell’attenzione viene concentrato sulla frase ‘Thank You’. Un grazie per quelle associazioni locali e gli eroi locali che hanno aiutato la nostra città attraverso queste sfide e che continuano a farlo.

Questi eroi locali che lavorano duro per la comunità meritano il nostro e il vostro generoso supporto. Questa serata ha il compito di aiutare finanziariamente queste organizzazioni comunitarie perché possano continuare con il loro vitale lavoro a favore dei più vulnerabili membri della nostra comunità.

È mio grande piacere annunciare che i beneficiari di quest’anno sono la Salvation Army di Liverpool e la CNA Italian Australian Services che voglio ringraziare personalmente per tutto quello che avete fatto e farete in futuro.

Esorto voi presenti a donare generosamente in loro favore. Mentre organizzavamo quest’evento è successo l’inaspettato e abbiamo dovuto rinviare, per ben due volte, questa serata di gala per ordine delle autorità sanitarie del NSW.

Ma abbiamo lavorato duro nei due mesi passati in modo da poter portare l’evento di questa sera nel migliore dei modi. È stato un tempo duro, anche psicologicamente troppo lungo e spero che questo evento sia l’opportunità per riconnettersi, per incontrare vecchi colleghi e per trovare altri amici sia nel business che nella comunità”.

La serata è stata allietata da un duo musicale di giovani energetici e vibranti che, con la vocalista Elisha e Harry alla chitarra, hanno performato musiche dagli anni ‘70 fino ai giorni nostri.

A continuare l’intrattenimento hanno pensato i componenti della Mazell Music, una “band” formata da musicisti tra i migliori di Sydney e che, da oltre 15 anni, suonano insieme presentando un eccellente repertorio di musica contemporanea.

Per ciò che riguarda l’intrattenimento, uno dei punti salienti della serata è stata la partecipazione di Ross Maio, conosciutissimo nella comunità, che accompagnandosi con la sua fedele fisarmonica ha creato un piccolo Show tutto suo, allietando i partecipanti che scandivano il ritmo della sua musica con il battito della mani.

Impressionante quello che “Rosario” riesce a far fare alla sua fisarmonica. Ma non si vive di sola musica e un menù di tutto rispetto è stato approntato dagli organizzatori. Iniziando dall’ormai tradizionale antipasto alla mediterranea con vegetali grigliati, olive, crostini, formaggi e prosciutto; a seguire un cocktail di gamberi alloggiato in una foglia di radicchio rosso e deliziosamente accompagnato da fette di arance e listelle di finocchio.

Per gli amanti della pasta, una “Primavera di capelli D’Angelo” con abbondante parmigiano seguita dalla portata principale che proponeva l’alternativa di una costata servita con caponata e salsa verde e oppure un filetto di pesce Barramundi servito con cozze in salsa di pomodoro e asparagi.

Molto interessanti i dolcetti finali, praticamente classici della pasticceria mignon all’italiana. “Una fantastica serata – ha dichiarato la senatrice Anne Stanley – sono contentissima di aver partecipato per dire grazie a tutte le persone che hanno fatto così tanto per Liverpool, specialmente in questi ultimi 18 mesi.

La zona del west è stata trattata spaventosamente male durante questa pandemia e il governo dovrebbe rammaricarsi del modo in cui si è comportato. È stato veramente solo grazie all’aiuto dei vicini, degli amici e della comunità che Liverpool sia riuscita ad uscire da questo terribile disastro pandemico”.

Senza mezze parole la senatrice, grande ammiratrice e sostenitrice della nostra comunità, ed in particolare per ciò che fa la CNA Italian Australian Service. “Questa serata – ha esternato il presidente della CNA Giovanni Testa – è un appuntamento importantissimo che dà il giusto merito a chi lavora dietro le quinte, in silenzio.

Questo è importante perché sono gli altri che devono giudicare. Per noi questo riconoscimento è stato inaspettato, non pensavamo di poter meritare tanto, vuol dire che in silenzio si raggiungono livelli molto alti. Grazie a tutti veramente”.

“Noi della Salvation Army – ha commentato Joel Spicer, leader della sezione di Liverpool – aiutiamo molte persone svantaggiate della comunità, molti senzatetto e molti senza lavoro.

Già prima del Covid-19 provvedevamo a colazioni e pranzi per oltre 450 persone alla settimana; con l’avvento della pandemia abbiamo dovuto far fronte ad ulteriori domande.

Abbiamo dovuto aggiungere altri 300 pasti per settimana e sono aumentate le persone che hanno fatto richiesta di aiuti, anche psicologici.

Siamo stati contenti di poter aiutare con un po’ di cibo e di allentare la pressione. Sappiamo che quando la pancia è piena si può rendere la loro giornata un pochettino più allegra. Sono serate come queste che fanno capire l’importanza del nostro lavoro per la comunità e sono

molto importanti le raccolte di fondi per poter continuare. Non potremmo fare il lavoro che facciamo senza i fondi che riceviamo da differenti donatori e stasera è una di quelle serate speciali e noi siamo molto riconoscenti di essere stati scelti come beneficiari. Non potremmo dare da mangiare a tutte quelle persone senza i vostri fondi generosi che vengono raccolti da serate come queste e, per questo motivo, vi siamo molto grati”.

L’ultima parola spetta alla sindaca, ancora per poco, Wendy Waller: “Tra pochi giorni lascerò Liverpool e andrò in pensione nella Sunshine Coast. Sono molto triste di lasciare la mia casa che è stata la mia casa per oltre 60 anni. Sono convinta che abbiamo raggiunto molto, siamo diventati il terzo centro commerciale della metropoli e sono convinta che siamo riusciti a parlare con la comunità e a dare alle persone quello che volevano. Grazie Liverpool”.

Sempre gentile, sempre disposta a scambiare qualche parola con la sindaca di Liverpool. Ed è con genuina tristezza che la comunità ha commentato la sua decisione di non ricandidarsi alle imminenti elezioni comunali.

Ma gli anni passano per tutti e nessuno vive per sempre. Ma quello che resterà per sempre saranno i risultati raggiunti durante il suo lungo periodo in carica come prima cittadina per la comunità e, soprattutto, per la città di Liverpool.

Sarà una vera sfida eguagliare la tenacia, la capacità e l’amore che la sindaca Wendy Waller ha dimostrato e speso sempre per la sua città, la sua Liverpool. Tanti auguri Wendy e buona pensione!

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