Strepitoso traguardo quello dell’Associazione Trinacria, che lo scorso 23 luglio ha festeggiato 47 anni dalla fondazione. Presso la rinomata Conca d’Oro di Riverwood si sono ritrovati oltre 180 ospiti, che hanno potuto celebrare insieme il ballo annuale ed onorare la memoria di quanti, durante quasi mezzo secolo, hanno valorosamente contribuito a mantenere viva la sicilianità in Australia e sostenere l’Associazione.
A fare gli onori di casa è stato il tesoriere Orazio Casa, con un caloroso benvenuto rivolto ai distinti ospiti, ai soci, alle loro famiglie e a tutti gli amici dell’Associazione. Santo Crisafulli, direttore artistico della Bottega d’Arte Teatrale, ha diretto il coro della Bottega nell’esecuzione degli inni australiano e siciliano.
“Il Presidente intende guardare alle giovani generazioni per il futuro dell’Associazione Trinacria ed ha voluto porgere anche a noi un invito per essere presenti qui oggi.” “L’inno Ufficiale della Regione Siciliana, intitolato ‘Madreterra’, è stato composto dal Maestro Vincenzo Spampinato nel 2003. Molti non ne sono a conoscenza eppure rappresenta un autentico brano che accomuna l’identità e le aspirazioni del popolo siciliano”, ha affermato Crisafulli.
Il Presidente pro-tempore Vincenzo Licata ha voluto riaffermare i valori fondanti dell’Associazione Trinacria e ha lanciato un appello ai giovani italo-australiani, esortandoli ad essere coinvolti nel futuro dell’Associazione. “Oggi è una giornata particolare, in cui ringraziamo i nostri fondatori per avere introdotto la nostra cultura e le nostre usanze come anche riuscire a preservare la nostra sicilianità. Oggi dobbiamo poter anche guardare oltre, attraverso il coinvolgimento dei giovani australiani di origine italiana per riuscire a creare un ponte tra l’Australia e la Sicilia, ragazzi nati in questo bel paese, grande e accogliente, in cui è stato possibile sviluppare le nostre idee. Con le loro capacità istruttive, la Trinacria potrà riuscire a diventare un ombrello della Sicilia in Australia. La Trinacria ha questo importante progetto e sono sicuro che anche la Sicilia vorrà venire incontro ai nostri propositi,” ha dichiarato Licata.
Presenti anche i rappresentanti della Federazione dei Siciliani d’Australia, con il Presidente Tony Noiosi e alcuni membri dell’esecutivo. “Per la Federazione, essere presente alle realtà delle associazioni che siamo ben lieti di rappresentare a livello federativo ci rende consapevoli delle loro esigenze specifiche. Il nostro rapporto di collaborazione, stima e amicizia con l’Associazione Trinacria rimane essenziale se vogliamo sviluppare nuove strategie per la promozione della sicilianità in Australia. Il nostro supporto, quindi, al Presidente Licata e a tutto il Comitato,” ha affermato Noiosi.
In visita da Canberra anche il Presidente del Comites, Franco Barilaro. “È stato un piacere per me essere presente all’anniversario dell’Associazione Trinacria. Credo fermamente che le associazioni regionali rappresentino un’importante sfaccettatura della nostra comunità italiana in Australia e ben vengano nuove idee per mantenere vive le tradizioni e la cultura regionale in un’ottica di italianità,” ha aggiunto Barilaro.
L’anniversario è stato inoltre l’occasione per omaggiare la presidente uscente Lucia Cascio, che durante l’evento ha ricevuto uno speciale riconoscimento da parte della Regione Siciliana. In un emozionante discorso, la presidente Cascio ha dichiarato pubblicamente il suo ‘ingravescentem aetatem’, affermando come “a questo punto della mia vita mi rendo conto che non ho la forza o l’energia che avevo una volta: l’età ti raggiunge. Quando si arriva a questo punto è meglio farsi da parte e lasciare che altre persone si assumano il compito di gestire l’associazione. Offro al Comitato i migliori auguri e spero che l’Associazione prosperi ancora per molti anni a venire. Ringrazio tutti voi per il supporto che mi avete dato in questi anni”.
Per una vita, Lucia Cascio è stata una donna siciliana che ha saputo dare un’impronta femminile in un associazionismo che spesso è gestito da soli uomini. “È stata una storia d’amore veramente importante per me, dopo 40 anni vissuti all’interno dell’associazione. Ho abbandonato tutto per essere presente e portare avanti l’associazione. Venendo dalla Sicilia volevo mantenere la sicilianità e portare avanti le nostre tradizioni. Per il futuro dell’associazione servono i giovani, altrimenti anche la Trinacria andrà a morire.”
“Per il mio futuro, spero di potermi dedicare a mio marito e alla mia famiglia. Se il comitato vorrà, rimango comunque a loro disposizione per quanto possa ancora contribuire e troveranno in me una persona disponibile a condividere le mie esperienze”, ha concluso Cascio.
Sotto l’occhio vigile di Filippo Navarra e di tutto il personale della Conca d’Oro, i siciliani dell’Associazione Trinacria hanno potuto gustare un delizioso pranzo. Numerosissimi i premi della lotteria, che continuano a caratterizzare lo spirito associativo della Trinacria, insieme al sorteggio di un biglietto aereo per l’Italia.
Ad allietare il pomeriggio con danze e balli, il famoso DJ Chuck, che ha fatto divertire tutti con una vasta selezione di brani. L’Associazione Trinacria ringrazia i convenuti e dà appuntamento ai prossimi eventi in programmazione.
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