Chi è Joan Pellegrino?

Mi chiamo Joan Pellegrino e sono arrivata dalle Isole Eolie in Australia nel 1954. Ero una bambina e sono cresciuta ad Abbotsford vicino a Five Dock con i miei genitori.

In seguito ho intrapreso la carriera di parrucchiera e sono diventata la presidente della Camera di Commercio di Wentworthville. 

Da molti anni vivo nella zona di Abbotsbury e per gli ultimi 20 anni sono la presidentessa delle Ausiliarie oltre che dei Seniors del Club Marconi.

Mi piace molto stare con le persone e mi piace aiutare la comunità. Ho una grande famiglia con tre figli: un ragazzo e due ragazze, una delle quali ha sposato Guy Zangari, il noto parlamentare italo-australiano.

È la prima volta che mi presento alle elezioni comunali. Sono sempre stata interessata alla comunità e sono sempre stata interessata ad aiutare la comunità e rendermi sicura che il nostro, il Partito Laburista, faccia il meglio per la comunità. 

Penso di poter essere una buona consigliera per il Comune di Fairfield perché, appunto, sono interessata alle persone delle comunità e anche ai loro bisogni ed interessi.

Veramente certe strutture hanno bisogno di essere demolite e ricostruite. Sono convinta che coloro che vi abitano si rendano conto di questo. 

Avendo un background multiculturale, sono convinta di conoscere questa comunità e sono convinta che posso fare molto per i suoi componenti. Fairfield è una zona con maggioranza di classe lavoratrice ed io so cosa significa lavorare e lavorare duro.

Sono rimasta molto arrabbiata di come è stata gestita la pandemia da Covid quest’anno, perché ho la sensazione che la dimissionaria Premier mi ha fatto sentire come una cittadina di seconda classe nel modo in cui ha chiuso il nostro sobborgo. 

Sono convinta che Fairfield abbia bisogno di essere abbellita e modernizzata. Ricordo che quando ero una giovane donna trasferitasi in questa area, Fairfield era una bella cittadina. Al momento sembra non molto bella e un po’ trascurata. Sono certa che molto si può fare per rendere Fairfield più piacevole e attrattiva. 

Sono convinta che i negozi hanno bisogno di un ammodernamento: sono vecchi e trascurati e hanno bisogno di essere rinnovati. Ho la sensazione che l’ultimo sindaco che abbiamo avuto non abbia fatto un brutto lavoro, ma io penso che si può fare di più e che può essere fatto meglio.

Bisogna cominciare a guardare dalle piccole cose, occorrono più parchi, più illuminazione, molti marciapiedi non sono di buona qualità e bisogna abbellire le nostre strade un po’. 

Sono convinta che una donna vede tutte queste cose meglio di un uomo. Una donna si rende conto dove qualcosa deve essere abbellito o qualche cosa deve essere semplicemente aggiustato, così come sono convinta che

Fairfield ha bisogno di un tocco femminile. Ricordo che Fairfield, quando ero una giovane donna appena sposata, era una bella cittadina. Andare a Fairfield oggi non è molto piacevole, i marciapiedi sono tutti rotti e i negozi non attraggono. Ho la sensazione che alcuni dei nostri parchi vadano curati un po’ meglio.

Il centro commerciale di Fairfield andrebbe rivalutato e avrebbe bisogno di una piazza. Penso non sia impossibile adibire una grande area centrale per poter fare una bella piazza, trasformare il centro di Fairfield da poter somigliare ad una città europea, italiana.

In fin dei conti la sua popolazione è multiculturale e molti abitanti provengono da paesi e città che avevano una bella piazza. La piazza potrebbe diventare il punto centrale del centro commerciale, attorniata da negozi e ristoranti e potrebbe essere usata dalla bella gente per passeggiare anche di notte senza nessun problema, uscire e poter comprare un gelato, incontrare gli amici. 

In Australia non abbiamo un simile stile di vita, ma sarebbe bello se potessimo vivere con gente che s’incontra nella piazza, punto di incontro sociale, per sentirsi più partecipi alla vita della città.