Nata a Roma il 25 marzo 1946 si è laureata in economia e commercio. Vince un corcorso pubblico ed entra al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’aprile del 1969, quale funzionario amministrativo, dove ha trascorso 44 anni di servizio. Ora in pensione. Svolge, sia funzioni puramente amministrative, occupandosi della gestione e manutenzione delle varie sedi assegnate, oltre a funzioni diplomatiche quale Vice-Console e Console Generale reggente in diversi Consolati.
Tra le varie competenze nelle diverse Sedi dove ha prestato servizio, ha anche svolto funzioni di cerimoniale, occupandosi nei vari dettagli di visite ufficiali di personaggi illustri e di governo. Tra le varie funzioni questa è quella che le ha dato la possibilità di realizzare un sogno nel cassetto, che aveva sin da giovane. La convivialità, la civiltà della tavola, la buona cucina sono state spesso compagne del tempo libero sin da ragazza, ama cucinare, curare la presentazione, ama ricevere.
Dai Capi Missione e dai cuochi che ha incontrato durante la sua missione, ha saputo cogliere il meglio. Ha conosciuto l’Accademia della Cucina ad Amsterdam, dove nelle vesti di Console Generale Reggente, fu invitata ad una Cena Accademica, la prima. Le venne presentata la prestigiosa associazione e da allora, ancora oggi, a distanza di 26 anni, ne fa parte. Durante la missione in Australia ha avuto modo e l’onore di aprire la Delegazione di Canberra dove con soddisfazione ha svolto il compito di delegata. In pensione ha scelto di vivere in Francia, vicino ai suoi figli e nipoti, continuando a svolgere, con entusiasmo il compito che aveva assunto. Si dedica a tempo pieno al suo hobby preferito.
Ha fondato a Parigi la Delegazione di Parigi Montparnasse (Rive Gauche), dove fa si che gli obiettivi accademici vengano raggiunti e soprattutto rispettate, quelle che sono le tradizioni, la regionalità e i prodotti. Ogni mese organizza una conviviale o un salotto letterario o una conferenza a Tema. Al momento è molto impegnata nella preparazione, unitamente all’altra delegazione presente a Parigi, della Cena Ecumenica, tutti gli accademici del mondo, si siedono a tavola simbolicamente tutti insieme il 19 ottobre prossimo. Il tema di quest’anno scelto della Presidenza è: Il Riso, il Mais e gli altri cereali, nella cucina della tradizione regionale.
Altro grande impegno sarà la partecipazione e collaborazione con le Istituzioni italiane a Parigi alla settimana della cucina italiana nel mondo, dove sta organizzando una Conferenza sul tema, il Benessere nel Gusto, e quest’anno la regione Calabria è all’onore, la serata terminerà con una Cena di Gala. “Cibo dell’anima ed ebrezza divina” sarà il titolo della serata di Gala degli Auguri natalizi e della mini conferenza per l’occasione. Tanti sono gli impegni in programma per i mesi futuri: si parlerà del Cuoco, del Presidente che da 28 anni è al servizio della Repubblica Italiana; dei Menu di Grazia Deledda, del formaggio Abruzzese, del Tartufo d’Alba e tanti altri temi da studiare e realizzare. Laura, da quando è in pensione riesce in pieno a soddisfare il suo più grande desiderio: far conosce ai francesi, in questo caso, quanto la cucina è una delle espressioni più profonde della cultura di un Paese: è il frutto della storia e della vita dei suoi abitanti, diversa da regione a regione, da città a città, da villaggio a villaggio.
La cucina racconta chi siamo, riscopre le nostre radici, si evolve con noi, ci rappresenta al di là dei confini. È frutto della tradizione e dell’innovazione e, per questo, è da salvaguardare e da tramandare. Oggi Laura, si ritiene ben soddisfatta, per i risultati raggiunti e spera di continuare a fare ancora di più, si augura di poter assumere e realizzare gli impegni presi, e poi passere la campana a chi desidera proseguire le sue orme.
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