È finalmente arrivato il momento tanto atteso per il nostro assistente editoriale: la laurea in legge. Questo significa che non potrà più usare l’ormai famosa scusa “devo studiare” quando ci sarà bisogno di chiudere il giornale in fretta! Scherzi a parte, la laurea di Marco è stata per me un’occasione speciale, perché mi ha permesso di partecipare a una cerimonia davvero nuova ed emozionante. È stata la prima volta che assistevo a un evento del genere e devo ammettere che il cerimoniale è stato davvero impressivo. Dopo aver assistito a questa cerimonia, ho capito che posso tranquillamente fare un passo indietro, perché Marco ha tutte le qualità necessarie per continuare la battaglia che amo definire “libertà dell’informazione in Australia”.
Non è sempre facile quando si deve affrontare persone testarde che si rifiutano di adattarsi ai tempi moderni e restano saldamente ancorate a un passato triste. Ciò che più mi ha colpito è stato il discorso di Michael Kirby AC CMG durante la cerimonia. Ha affermato che “Il diritto internazionale è la speranza e il futuro della specie umana”, e ha consigliato che “Il tempo del silenzio è da tempo passato”. Kirby ha poi aggiunto: “Questo è il vostro giorno. Tutti i lunghi anni di studio, un milione di tazze di caffè, la preparazione agli esami e l’addestramento intensivo al pensiero rigoroso e agli esami spaventosi. È anche vitale esprimere, a nome della comunità, gratitudine ai genitori, ai partner, agli amici e ai sostenitori che hanno aiutato i laureati a raggiungere questa occasione. Giustamente, sono pieni di orgoglio.
Deve essere espressa gratitudine anche agli insegnanti, tornando al primo insegnante che avete avuto nella scuola primaria. Siete in molti e siete qui oggi. È importante. Nonostante le sfide, rimango ottimista sul fatto che le generazioni future di studenti universitari possano contribuire a guidare il mondo verso la pace, la sicurezza, lo stato di diritto e i diritti umani universali”, ha affermato Kirby. Ha concluso la cerimonia una soprano che ha emozionato tutti con la sua esecuzione di “O mio babbino caro”… Personalmente, avrei preferito qualcosa dei Rolling Stones, come “You Can’t Always Get What You Want”, ma per oggi va bene così!
Auguri ancora a Marco per questa importante conquista! E grazie per la gioia che mi hai arrecato assistendo a questa giornata particolare. Ad Maiora!
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